Il San Gerardo di Monza diventa Irccs 

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La Conferenza Stato Regioni ha dato l’ok alla trasformazione in Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico (Irccs)  dell’Ospedale San Gerardo di Monza, della Fondazione Mamma Bambino Monza Brianza (FMBBM) e della Fondazione Tettamanti, che costituiranno un unico Ente – la Fondazione San Gerardo dei Tintori di Monza – raggruppando le proprie eccellenze cliniche e di ricerca. Lo comunicano il presidente e la vicepresidente di Regione Lombardia.

Presidente: bene San Gerardo di Monza in Irccs

“Una decisione – commenta il governatore – tanto attesa quanto opportuna. Era un obiettivo della nostra azione di governo e grazie all’impegno di tutti i soggetti chiamati in causa siamo riusciti a raggiungerlo. Un riconoscimento che rende merito a una struttura di eccellenza, punto di riferimento non solo della Brianza, ma di tutta Italia. Con il San Gerardo salgono a cinque gli Irccs di natura pubblica in Lombardia. Arriva a diciannove il numero complessivo di quelli presenti nella nostra regione, considerando quelli di natura privata. Il numero più alto di tutte le regioni d’Italia. Gli Irccs possono essere considerati a pieno titolo anche uno dei motori di sviluppo economico della Regione. In un comparto e in un momento storico in cui è più che mai necessario incentivare la ripresa complessiva del sistema lombardo e nazionale”.

Vicepresidente: risultato di grande prestigio per sanità regionale

“Ringrazio il Governo, in particolare il ministro e il viceministro della Salute e il ministro degli Affari Regionali – dice la vicepresidente e assessore al Welfare – per aver mantenuto l’impegno. Il completamento del percorso che porta a un nuovo Irccs lombardo, pubblico, dopo 40 anni rappresenta un risultato di grande prestigio per la sanità pubblica regionale. Per la Brianza che vede premiata una sua eccellenza, e per l’intero Paese. La ripresa dell’Italia e della Lombardia dopo la pandemia passa anche dal pieno realizzarsi di queste eccellenze. Per una Sanità sempre più al passo coi tempi dove competenze, innovazione e ricerca possano essere messe al servizio della collettività con qualifiche di altissimo profilo anche nel panorama internazionale”.

Assessore a Ricerca e Innovazione: valore aggiunto per territorio

“Un importantissimo valore aggiunto per tutto il territorio oltre che una conferma per uno dei migliori presìdi della Lombardia”. Così l’assessore regionale alla Ricerca e Innovazione commenta la decisione della Conferenza Stato Regioni della trasformazione del San Gerardo Monza in Ircss.
“Un ringraziamento, quindi, a tutto il personale sanitario, alle Fondazioni coinvolte e ai ricercatori che contribuiscono ogni giorno a rendere questo ospedale un’eccellenza”.
“È fondamentale – ha concluso l’assessore – investire con convinzione su ricerca e innovazione. Per questo Regione Lombardia ha istituito un Programma Strategico Triennale per la Ricerca che muove risorse per 1,5 miliardi di euro, che si aggiungono ai fondi europei per la ricerca pari a 2 miliardi di euro, il doppio rispetto alla precedente programmazione”.

Cosa cambia per i cittadini con il San Gerardo di Monza in Irccs

Per il cittadino del territorio non ci saranno cambiamenti in termini di livelli di assistenza. Il San Gerardo, infatti, continuerà ad essere, anche in questa nuova veste, l’ospedale di riferimento dell’area, con un valore aggiunto legato all’incremento dell’attività di ricerca, già presente, che sarà implementata anche in altre specialità diverse dalla pediatria e i cui risultati verranno poi trasferiti alla cura dei pazienti.

Irccs area di ricerca pediatria

Negli ultimi 40 anni il San Gerardo è il primo Irccs di natura pubblica a ricevere questo riconoscimento. Avrà quale area di ricerca la pediatria, confluendo in essa sia le attività svolte dal reparto di pediatria in senso stretto (con particolare riguardo ai tumori del sangue), attualmente gestito dalla Fmbbm. Ed anche quelle attuate su bambini e interessanti altre specialità. Tra queste le malattie rare, i disturbi del metabolismo, le neuroscienze, la neuropsichiatria infantile, la nefrologia, l’ortopedia, l’oculistica. Tutte presenti nell’Ospedale San Gerardo della Asst di Monza.

Modello innovativo e trasversale

Con questo modo si realizza un modello innovativo. E’ il primo in Italia, che vede l’attività di cura e di ricerca attuata sul bambino in modo trasversale, in tante specialità. Assicurando pertanto continuità di cura tra settori diversi del nuovo IRCSS, in un’ottica di approccio integrato ai bisogni della persona.

Irccs, San Gerardo di Monza già in integrazione con la Fondazione Mbbm

L’attività di cura e ricerca, se ristretta alla sola disciplina di riconoscimento (Pediatria), vede già ora l’Ospedale San Gerardo di Monza in integrazione con la Fondazione Mbbm riconosciuto centro di ‘European Reference Network’ – ERN su molteplici discipline. Dalle malformazioni cranio facciali su base genetica (Ern Cranio), malattie ematologiche rare (EuroBlooNet), malattie del fegato (Rare-Liver), malattie metaboliche congenite (MetabErn) e oncologia pediatrica (PaedCan Ern).

Inoltre, accanto a queste, è ampiamente sviluppata anche quella relativa ad altre patologie multifattoriali e complesse in età pediatrica (encefalopatie epilettogeniche a determinante genetica; sindromi malformative complesse). L’intensa attività di ricerca preclinica in aree di riferimento diverse (Neurologia, Ematologia e Immunologia, Pneumologia, Nefrologia) costituisce una straordinaria opportunità di integrazione e di trasferimento delle conoscenze tra le patologie dell’adulto a quelle in comune con l’età pediatrica.

Competenze multi specialistiche

Le competenze multi specialistiche dell’adulto presenti all’Ospedale San Gerardo/Asst di Monza hanno favorito lo sviluppo di un approccio multidisciplinare e garantito l’applicazione di percorsi di “transizione all’età adulta” delle patologie rare e complesse diagnosticate in età pediatrica.

Infatti, la presenza all’interno dell’Ospedale delle tradizionali specialità permette di garantire la non interruzione della cura ai pazienti. Ad esempio, con malattie croniche e rare insorte in età pediatrica che diventano adulti. Questi continueranno ad essere presi in carico dallo stesso reparto (neurologia, gastroenterologia, nefrologia) che li ha seguiti da bambino. E soprattutto che ne conosce la storia clinica anche una volta diventati maggiorenni.

Cinque gli Irccs in Lombardia

Il nuovo Irccs arricchisce la rete degli irccs pubblici lombardi che, accanto all’Istituto Tumori, al Besta e al Policlinico di Milano e al San Matteo di Pavia, porta a cinque il numero degli Istituiti dedicati alla ricerca. Una testimonianza del forte impegno di Regione Lombardia nella ricerca in ambito sanitario per migliorare l’assistenza ai propri assistiti, attraverso una forte sinergia con tutta la rete sanitaria. A disposizione quindi di tutti i cittadini i progressi scientifici in ambito medico. Il riconoscimento completa un percorso iniziato nel 2019. Iter che aveva dovuto subire un rallentamento a causa della pandemia, poi ripreso nella seconda metà del 2021.

La storia

Il percorso ha visto il San Gerardo e la Fmbbm iniziare un costruttivo confronto con il Ministero della Salute, anche attraverso due visite di valutazione di una commissione di esperti.

Tre enti trasformati in Irccs

Il nuovo Irccs San Gerardo dei Tintori di Monza (MB), di diritto pubblico, trae origine dalla confluenza di tre enti. L’Asst di Monza, ente pubblico del Servizio sociosanitario regionale lombardo (Ssl); la Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma Onlus (Fondazione Mbbm), soggetto privato, portatore di interessi originari e la Fondazione Matilde Tettanti De Marchi Onlus (Fondazione Tettamanti), soggetto privato, portatore di interessi originari.

Collaborazione tra enti risale al 2005

La collaborazione tra i tre enti risale al 2005. In quell’anno, con apposita delibera di Giunta, Regione Lombardia, in attuazione dell’articolo 9-bis del d.lgs. 502/92, aveva approvato il progetto di sperimentazione gestionale denominato ‘Monza e Brianza per il bambino e la sua mamma’ Fondazione Mbbm. Iniziativa relativa alla realizzazione di una struttura autonoma, gestita da una Fondazione di partecipazione. La sperimentazione aveva come oggetto la gestione delle unità operative di Pediatria e Ostetricia (Cliniche Universitarie), Neonatologia e Terapia intensiva neonatale (reparto ospedaliero), tutte accreditate.

La sperimentazione gestionale si era poi conclusa positivamente il 31 dicembre scorso. La Giunta regionale ne aveva già previsto la sua evoluzione di trasformazione in Fondazione Irccs di diritto pubblico. Aveva infatti valorizzato le eccellenze di cura e di ricerca presenti nei tre soggetti, consolidando e rendendo positivamente stabili ambiti di integrazione e di sinergia.

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