Un diciassettenne affetto da una grave forme di malattia genetica, la tachicardia ventricolare catecolaminergica da mutazione della calmodulina, è stato sottoposto al San Matteo di Pavia ad un delicato intervento chirurgico di denervazione cardiaca simpatica di sinistra.
L’equipe del San Matteo di Pavia
Operazione realizzata dall’equipe della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia. Ad operare Luigi Pugliese, chirurgo, coadiuvato da Alessandro Vicentini, aritmologo referente per le malattie aritmogene ereditarie, e Anna Mori, anestesista.
Cos’è la tachicardia ventricolare polimorfa catecolaminergica
La tachicardia ventricolare polimorfa catecolaminergica (CPVT) è un disturbo genetico causato da svariate mutazioni, il cui effetto principale è l’alterazione dell’omeostasi del calcio intracellulare. La malattia dà luogo a sincope, o arresto cardiaco, che si manifesta nel 60% degli individui entro i 20 anni d’età.
I medici del Karolinska Hospital di Stoccolma hanno contattato i colleghi del San Matteo
Il paziente ha sofferto di aritmie ventricolari con arresti cardiaci ripetuti fin dall’infanzia. Trattato in Svezia con farmaci e l’impianto di un defibrillatore cardiaco. Ciò nonostante, ha continuato a soffrire di episodi ricorrenti di aritmie ventricolari minacciose per la vita. Per la drammaticità della situazione i professionisti del prestigioso Karolinska Hospital di Stoccolma hanno contattato gli specialisti del San Matteo per programmare l’intervento di denervazione cardiaca.
L’intervento
La denervazione cardiaca a scopo anti-aritmico è un intervento introdotto in Italia nei primi anni ’70 dal Prof.Schwartz. Si tratta dell’ex-direttore della Cattedra di Cardiologia dell’Università di Pavia. Consiste nel rimuovere i gangli del sistema nervoso simpatico di sinistra con lo scopo di ridurre l’attivazione adrenergica a livello cardiaco.
La tecnica, inizialmente utilizzata in collaborazione tra il Prof Schwartz, il Prof De Ferrari e il Professor Odero per il trattamento della sindrome del QT lungo, si è evoluta negli anni. Ha permesso di trattare, con successo, anche pazienti con altre forme di malattie genetiche ereditarie. Ed anche pazienti con scompenso cardiaco ed aritmie ventricolari minacciose.
Denervazione cardiaca eseguita con tecnica robotica
Al San Matteo, grazie all’esperienza del chirurgo generale Luigi Pugliese, tra i massimi esperti in Europa per questo tipo di intervento, la denervazione cardiaca viene eseguita con una tecnica toracoscopica robotica. Operazione che permette un trattamento altamente efficace, mini-invasivo e con tempi di recupero molto rapidi.
I pazienti con aritmie ventricolari complesse sono seguiti dall’Unità di Aritmologia ed Elettrofisiologia. Centro di riferimento nazionale per il trattamento delle aritmie complesse ed eccellenza della Cardiologia e del Dipartimento Cardiotoracovascolare Pavese.
Tachicardia ventricolare, Rordorf: San Matteo Pavia centro di riferimento
“Essere tra i pochi centri in Italia ed Europa che possono proporre l’intervento di denervazione cardiaca – ha dichiara Roberto Rordorf, responsabile dell’Aritmologia della Cardiologia del San Matteo – ci permette di offrire ai pazienti con aritmie maligne un’arma di trattamento in più per condizioni cliniche che non rispondono alle terapie convenzionali”.
Paziente dimesso ritornato in Svezia
Dopo un periodo di monitoraggio presso la Terapia Intensiva Coronarica della Cardiologia il paziente è stato dimesso. Ha poi raggiunto la Svezia.