Il sottosegretario Rossi: divertimento e inclusione, sognando insieme ‘mille’ vittorie ai Giochi del 2026
Crescono le opportunità di praticare gli sport paralimpici in Lombardia a livello amatoriale e agonistico per chi ha delle disabilità fisiche, sensoriali e intellettive, grazie alla rinnovata collaborazione fra Giunta di Regione Lombardia e Comitato Paralimpico Lombardo (Cip).
Sport paralimpici, accordo Regione-Cip Lombardia
Nel 2021 ben 99 nuovi aspiranti atleti
“Lo scorso anno – chiarisce Rossi – l’iniziativa è stata un vero successo. Nel 2021 sono stati avviati allo sport 99 giovani lombardi. Numeri che puntiamo ad ampliare. Anche grazie al traino fenomenale delle Paralimpiadi invernali di Milano-Cortina. Con il rifinanziamento di questa quarta edizione e la nuova proposta di accordo, puntiamo infatti al potenziamento del progetto di avviamento allo sport e promozione della pratica sportiva delle persone con disabilità”.
Tutti insieme sul podio
“Lo sport – conclude il pluricampione olimpico – è inclusione, socialità, divertimento, oltre che insegnamento alla autodisciplina. Ed è stimolo al desiderio di mettersi alla prova, puntando a superare i propri limiti. Dei 99 percorsi avviati nella passata stagione, 37 hanno interessato persone con disabilità fisica, 39 con intellettivo-relazionale e 23 con sensoriale. Ognuno di loro per noi è infatti già una vittoria olimpica ma da qui al 2026 vogliamo salire sul gradino più alto del podio migliaia di volte”.
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dbc