Distrutta statua a Viggiù/Va, Caruso: serve intransigenza verso gli idioti

statua Viggiù
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L'assessore: bene il Governo che si è mosso per inasprire le sanzioni

Devastata a Viggiù (VA) una statua dell’800 realizzata dallo scultore Enrico Butti. “Occorre fermezza e intransigenza verso gli idioti che distruggono o deturpano le opere d’arte. Gli episodi di vandalismo si stanno moltiplicando. Bene ha fatto il Governo a muoversi nella direzione di inasprire le sanzioni. Questi atteggiamenti folli e delinquenziali non devono restare impuniti”.

Lo dice l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, commentando la distruzione della scultura avvenuta per mano di un gruppo di influencer tedeschi, tra i 25 e i 30 anni, che soggiornava a Villa Alceo.

Chi deturpa deve pagare

“Chi danneggia il patrimonio artistico e culturale – evidenzia Caruso – deve pagare un prezzo salato. Non devono esistere zone franche, non devono vincere gli incivili. In Lombardia, e in Italia in generale, abbiamo inestimabili tesori artistici da tutelare che non devono essere messi a rischio da azioni farneticanti come quella di Viggiù”.

Rafforzare gli anticorpi nella società

“È sconcertante – sottolinea Caruso – l’assenza di senso civico di questi soggetti, che mi auguro paghino per il loro scempio. C’è un tema, evidentemente non solo italiano, che riguarda la necessità di rafforzare gli anticorpi culturali nella nostra società. Bisogna affermare l’educazione civica, la cura e il rispetto del nostro patrimonio pubblico”.

Assessore Mazzali: in vacanza si è ospiti, serve rispetto per chi ci accoglie Mazzali Barbara

“Fare il turista non è solo piacere ma è anche responsabilità e rispetto del luogo che ci accoglie”.
Così Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Marketing territoriale, Design, Moda e Grandi Eventi di Regione Lombardia commentando l’episodio della statua dell’ottocento distrutta a Villa Alceo, nel Comune di Viggiù nel Varesotto.
Autori del gesto un gruppo di giovani turisti tedeschi, tra cui un noto influencer, intenti a girare un video per i social.

Gesto vergognoso

“Assistiamo sempre più spesso a video dove il nostro patrimonio artistico-culturale è vittima di stupidità e maleducazione di persone che – ha continuato Mazzali -. senza l’adeguata cultura, si arrogano il diritto di deturpare con ferite non rimarginabili i nostri beni monumentali. Purtroppo non è il primo episodio e vedere quella statua, attribuita allo scultore Enrico Butti, raffigurante una splendida figura femminile ridotta in frantumi, è vergognoso. Auspico che l’Iter del disegno di legge presentato dal governo che prevede l’inasprimento delle pene per chi deturpa e deteriora i beni culturali veda quanto prima la sua approvazione”. “Abbiamo il dovere di proteggere da gesti incivili quel patrimonio che ci è stato consegnato – ha concluso – per poterlo a nostra volta affidare ai nostri figli”.

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