La Lombardia accellera verso lo sviluppo sostenibile. E lo ga con una settimana di veneti, incontri e convegni. E non solo. Laboratori, la presentazione del contest sulla biodiversità, la possibilità di vedere da vicino un pezzo della carota di ghiaccio estratto dall’Adamello nell’ambito del progetto ClimADA. E, ancora, una piazza piena di giovani. Il tutto per il primo giorno della ‘Fiera di educazione alla Sostenibilità Ambientale’, organizzato dalla Fondazione Lombardia per l’Ambiente (FLA) e da Arpa, insieme a Regione Lombardia. Presente, fra gli altri, l’assessore regionale all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, che ha ricordato come questo appuntamento si collochi alla vigilia dell’apertura degli ‘Stati generali per la Sostenibilità’ in programma da mercoledì 19 a venerdì 21 ottobre presso gli spazi di Palazzo Lombardia.
“La prima rivoluzione che dobbiamo fare – ha detto Cattaneo – è quella della consapevolezza. L’ambiente è anzitutto un tema culturale e allora dobbiamo renderci conto della posta in gioco e dei comportamenti che riguardano ciascuno di noi che dobbiamo cambiare per costruire un percorso verso la sostenibilità.
Senza questa consapevolezza infatti la presunzione che lo sviluppo sostenibile sia frutto solo delle leggi non si realizzerà. Se ciascuno di noi non si implicherà la sostenibilità rimarrà un auspicio: non bastano gli slogan, bisogna conoscere”.
Da qui dunque l’idea di offrire opportunità di confronto tramite il racconto di una serie di esperienze in atto. Per confrontarsi più seriamente con tema del cambiamento climatico, dell’economia circolare, della perdita di biodiversità e della lotta all’inquinamento.
“Mi ha fatto molto piacere vedere tanti ragazzi in piazza. Non per protestare come succede di solito quando si parla di ambiente, ma per capire di più andando aldilà degli slogan e della protesta. I ragazzi – ha concluso Cattaneo – devono avere gli strumenti per fare questo passo. E noi vogliamo contribuire ad offrirli”.