L’ASST Santi Paolo e Carlo è il primo centro al mondo con tre differenti piattaforme di chirurgia robotica.
Si tratta di strumenti di fondamentale importanza per il trattamento di patologie molto frequenti. Ad esempio quelle della prostata, del rene, della vescica, dell’intestino, del fegato e delle malattie ginecologiche.
Questa unicità, inoltre, consentirà la valutazione oggettiva dell’impiego dei robot declinati nelle diverse indicazioni e nelle diverse specialità chirurgiche.
La disponibilità di diverse piattaforme robotiche nella stessa sede potenzierà, tra l’altro, l’offerta formativa della ASST Santi Paolo e Carlo, già riconosciuta come Centro di Formazione in chirurgia robotica.
La ASST Santi Paolo e Carlo potrà offrire, quindi, percorsi di training innovativi ed unici, su simulatori digitali dedicati ai discenti. Ci sarà, quindi, anche la possibilità di osservare gli esperti chirurghi con accesso congiunto, oltre alla possibilità di apprendimento multipiattaforma, unica a livello internazionale.
“La ASST Santi Paolo e Carlo – afferma la vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti – già centro di riferimento regionale per la chirurgia robotica sotto la direzione del professor Bernardo Rocco, viene dotata di due nuove piattaforme. Con l’aggiunta dei due nuovi sistemi, la ASST Santi Paolo e Carlo diventa la prima sede al mondo dotata di tre diversi tipi di piattaforme robotiche. Strumentazioni utilizzate nel campo dell’urologia, della ginecologia, della chirurgia generale e della chirurgia toracica”.
“L’utilizzo della piattaforma già esistente – conclude Moratti – ha consentito fino ad oggi il raggiungimento dei volumi chirurgici posti come obiettivi regionali. Questo potenziamento, quindi, permetterà di migliorare ulteriormente l’offerta sanitaria”.