Assessore: l’opera sarà percorribile in estate
Vicini al traguardo
“Ho voluto rendermi conto personalmente – ha commentato Terzi – dei passi in avanti compiuti dall’impresa. Si prevede di concludere il cantiere entro la fine di giugno per poi aprire al traffico il prima possibile, quindi nel corso dell’estate, già a luglio, considerando le procedure di collaudo e di autorizzazione. Ho chiesto a tutti i soggetti coinvolti di accelerare i vari passaggi burocratici in modo da consegnare la Variante di Zogno al territorio quanto prima”.
Collaudo contestuale ad avanzamento lavori
Finanziamento regionale di 61 milioni di euro
“Regione Lombardia – ha proseguito Terzi – ha interamente finanziato le opere di completamento in corso per 33,1 milioni di euro. Inoltre ha stanziato 28 milioni di euro (su 43,6 milioni) per la parte precedentemente realizzata. Complessivamente dunque per realizzare la Variante di Zogno, la Regione ha messo in campo 61,1 milioni di euro su un totale di 76,7 milioni. A dimostrazione di quanto per noi quest’opera sia fondamentale”.
La variante
Il progetto prevede la realizzazione di una variante di circa 4,3 km alla ex Ss 470, in deviante all’abitato di Zogno, dalla località ‘Grotte delle Meraviglie’ alla località ‘Madonna del Lavello’ nella frazione di Ambria. Due tratti saranno a cielo aperto di 2.180 metri e due gallerie naturali: la galleria Inzogno di 654 metri e la galleria Monte di Zogno di 2.211 metri.
gus