Villa di Chiavenna/So, ok convenzione realizzazione ‘Sentiero dei confini’

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Il percorso montano collega con la vicina Svizzera

Via libera allo schema di convenzione tra Regione Lombardia, Ersaf e Comune di Villa di Chiavenna per la progettazione e la realizzazione del ‘Sentiero dei Confini’. Lo ha approvato la Giunta regionale, su proposta dell’assessore agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni. Lo stanziamento dedicato è di 1.500.000 euro, interamente a carico di Regione Lombardia.

Villa di ChiavennaSentiero dei confini a Villa di Chiavenna

“Si tratta di un progetto di rilevanza sovralocale – spiega l’assessore regionale – che consentirà il collegamento al sistema dei sentieri elvetici. Migliorerà inoltre la fruizione e l’interconnessione con la rete escursionistica già esistente. L’intervento pone anche molta attenzione alla salvaguardia ambientale. È previsto infatti il recupero di un edificio storico con criteri di sostenibilità, autosufficienza e basso impatto ambientale con finalità ricettive. In programma anche la realizzazione di un ulteriore bivacco quale esempio di nuova tecnologia, ripetibile in altre realtà montane, sempre con finalità ricettive”.

Dalla ex caserma un nuovo rifugio

L’intervento prevede la manutenzione straordinaria di un percorso montano adatto a tutti. Il tratto collegherà la Svizzera con il territorio italiano, nel comune di Villa di Chiavenna. È prevista inoltre la ristrutturazione dell’ex caserma della Guardia di Finanza, in località Campaccio, di proprietà del Comune di Villa di Chiavenna. Diventerà un rifugio utile a sopperire alla mancanza di strutture pubbliche lungo il percorso basso della traversata dei monti.

Sulla parte alta del percorso, adatta a utenti in grado di affrontare tragitti di media/alta montagna, ci sarà un nuovo bivacco in località Rosaccio. È, di fatto, il punto intermedio fra la val Codera, la val Bondasca Svizzera e il rifugio Garzonedo. Tutto il percorso pedonale sarà infine collegato al sistema ciclo-pedonale valchiavennasco ed ai sistemi di mobilità territoriale.

Ottimizzato per il web da:
Monica Ramaroli

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