(LNews – Milano, 20 ott) Presentata oggi all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano la ricerca ‘Il turismo spirituale in occasione del Giubileo 2025′. L’indagine è stata curata da Massimo Scaglioni, direttore del Centro di ricerca sulla televisione e gli audiovisivi CeRTA e coordinatore di Cattolica per il Turismo (network di lavoro che vede collaborare ricercatori e professionisti del settore del turismo), e da Anna Sfardini, responsabile delle attività di ricerca del CeRTA, e col supporto di Publitalia ’80 – Mediaset Group. Un altro spazio di riflessione e dibattito è stato invece dedicato alle Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026. All’evento, ha partecipato l’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, Barbara Mazzali, che ha presentato l’avvio di una ricerca sul racconto delle Olimpiadi invernali e il loro rapporto con i territori.
GIUBILEO, DUOMO DI MILANO TRA METE PIU’ CERCATE, MA ANCHE SANTUARIO DI CARAVAGGIO (BG) E VIA FRANCIGENA
Dalla ricerca emerge come il Giubileo 2025 sia stato ‘reticolare’ circa nove viaggiatori internazionali su dieci (90%), venendo in Italia, hanno visitato altre mete oltre Roma durante il proprio viaggio in occasione del Giubileo. Le destinazioni più citate, oltre alla capitale, sono in particolare: Milano, Assisi, Napoli, Firenze e Venezia.
Tra i luoghi della fede più visitati è presente il Duomo di Milano, oltre alla Basilica di San Pietro e alla Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, Assisi e alla Basilica di San Marco a Venezia. Nell’interesse manifestato per mete spirituali non ancora visitate, prevale la ricerca di autenticità, meditazione ed esperienza slow . Tra le destinazioni più attrattive citate, spiccano itinerari anche lombardi, come il Santuario di Caravaggio (BG) e la via Francigena, insieme a destinazioni italiane come l’Eremo di San Colombano, quello di Camaldoli e il Santuario di Oropa.
“La Lombardia è terra di grandi eventi – ha dichiarato Mazzali durante il suo intervento -. Le Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali Milano Cortina 2026 porteranno visibilità globale e nuova domanda turistica, ma la nostra vocazione va oltre lo sport. Il Giubileo – ha aggiunto l’assessore – con 69 chiese giubilari lombarde, ha disegnato un vero e proprio percorso dell’anima. La forza della Lombardia, che vediamo anche nei numeri della ricerca del Certa, è saper tenere insieme cultura, spiritualità, paesaggi, efficienza e qualità. Lo confermano gli esiti dello studio dai quali emerge che tra i luoghi della fede più visitati del Giubileo 2025 figura il nostro Duomo di Milano, e le mete più cercate includono il santuario di Caravaggio nella Bergamasca, in Provincia di Bergamo ma nella Diocesi di Cremona, e la Via Francigena, che tocca le Province di Lodi e Pavia, dove spicca un nostro gioiello, la Certosa. Dati – ha proseguito Mazzali – che esprimono le potenzialità della Lombardia anche sotto il profilo del proprio patrimonio identitario spirituale”.
DIREZIONE OLIMPIADI – Milano e l’intero territorio regionale sono già mete molto amate dai turisti nazionali e internazionali ed è atteso un ulteriore incremento di flussi legato alle Olimpiadi. Regione Lombardia è fortemente impegnata a capitalizzare l’evento olimpico come volano di promozione turistica di tutto il territorio regionale, attraverso progetti dedicati, come ad esempio ‘Cuori Olimpici’, voluto dall’assessorato guidato da Barbara Mazzali per portare i valori dello sport anche in luoghi non direttamente interessati dalle gare.
“La Lombardia non è solo una meta: è un’esperienza – ha dichiarato Mazzali -. Oggi, all’Università Cattolica insieme a Publitalia, leggiamo i numeri con una chiave molto semplice: nel 2024 abbiamo sfiorato 21 milioni di arrivi e superato 53 milioni di presenze, +26,1% rispetto al 2019. Per il 2025 – ha proseguito l’assessore – stimiamo un ulteriore +6%, con il 67% dei visitatori provenienti dall’estero. Non è un caso: è il risultato di promozioni mirate, scelte di posizionamento chiare e una filiera dell’accoglienza che sa parlare ai mercati giusti, nel modo giusto”. (LNews)
Red