DOMANI 2 DICEMBRE APRE SPORTELLO PER PRESENTAZIONE DOMANDE
(LNews – Milano, 01 dic) Regione Lombardia ha approvato il decreto riguardante il bando ‘Green Heat 100%’, in corso di pubblicazione sul BURL (Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia) che prevede una dotazione di 20 milioni di euro. A darne notizia è l’assessore con delega ad Enti locali ed Energia, Massimo Sertori, che ha lanciato l’iniziativa.
“La misura di incentivazione a valere sui fondi PR FESR 2021-2027 – spiega l’assessore Sertori – incentiva l’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili attraverso la concessione di contributi a fondo perduto destinati alla realizzazione di nuovi impianti e reti di teleriscaldamento e teleraffrescamento che utilizzino fonti rinnovabili e/o recuperino calore di scarto sul territorio regionale”.
Ogni operatore di servizi di teleriscaldamento può presentare fino a tre domande di contributo, ognuna relativa a un nuovo sistema di teleriscaldamento e teleraffrescamento (impianti di generazione del fluido termovettore e delle relative reti di distribuzione e/o sistemi di stoccaggio termico, con esclusione degli allacciamenti alle utenze e delle sottostazioni di scambio termico) ubicato sul territorio della Regione Lombardia.
Il contributo, cumulabile con altre forme di finanziamento eccetto il PNRR e nel rispetto della disciplina sugli aiuti di Stato, è modulato secondo la dimensione di impresa con un’intensità del sostegno variabile da un minimo del 45% ad un massimo del 65% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto, nel limite massimo di euro 1.500.000 di contributo per singolo progetto.
Gli interventi ammissibili consistono nella costruzione di nuovi sistemi di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento efficienti (impianti di generazione del fluido termovettore e delle relative reti di distribuzione e/o sistemi di stoccaggio termico, con esclusione degli allacciamenti alle utenze e delle sottostazioni di scambio termico) alimentati da fonti energetiche rinnovabili e/o da calore/freddo di scarto. Nel caso di realizzazione di impianti a biomassa, oltre al rispetto dei limiti emissivi in vigore, la biomassa dovrà provenire dallo stesso bacino imbrifero in cui si inserisce l’impianto di teleriscaldamento oppure entro un raggio lineare di 40 km dall’impianto di teleriscaldamento stesso.
Gli interventi dovranno essere avviati entro il 31 marzo 2027 e conclusi entro il 31 marzo 2029.
“L’apertura dello sportello per la presentazione della domanda di adesione – continua Sertori – è prevista per domani, martedì 2 dicembre 2025, su Bandi e Servizi”. “Si tratta di una grande opportunità per i territori – conclude Sertori – per migliorare l’efficienza energetica dei sistemi di teleriscaldamento e teleraffrescamento, riducendo la dipendenza da fonti non rinnovabili e promuovendo l’uso di tecnologie più sostenibili. L’obiettivo è quello di consentire una progressiva transizione verso un nuovo sistema energetico regionale che riduca le emissioni di gas inquinanti e diversifichi l’approvvigionamento energetico, aumentando l’autonomia energetica”. (LNews)
gus