“Tanta confusione creata da chi non conosce le normative e soprattutto, con questo atteggiamento, illude le aziende. Fortunatamente i nostri agricoltori, relativamente alla questione dell’anticipo PAC 2023, sanno informarsi e sono in costante contatto con Regione Lombardia per condividerne strategie e decisioni”. Così Alessandro Beduschi, assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, replica a una rappresentanza di consiglieri del PD sulla tematica dell’anticipo PAC.
Anticipo PAC 2023
“La Lombardia – prosegue Beduschi – ha introdotto l’anticipo PAC ben prima che questo diventasse un modello nazionale. E l’organismo pagatore regionale ha sempre rispettato i tempi di pagamento della domanda unica e del parametro n+3 del Psr che peraltro è stato raggiunto con sette mesi di anticipo”.
Il cambio dei regolamenti
“Tutti sanno – aggiunge Beduschi – che da quest’anno sono cambiati i regolamenti e che quindi, di fatto, manca una base normativa. Inoltre, Agea – a livello nazionale – ha dovuto procedere a ricalcolare tutti i titoli sulla base dei regolamenti stessi”.
Nessuna Regione provvederà all’anticipo PAC
“Non solo la Lombardia quindi, ma nessuna Regione – rimarca l’assessore -, quest’anno provvederà all’anticipo Pac. Qualora ciò avvenisse, non essendo più ricompresa la parte Greening, i pagamenti sarebbero comunque inferiori”. “Gli agricoltori – conclude Beduschi – troveranno sempre in noi un interlocutore per confrontarsi sui temi concreti e non hanno bisogno di chi crea suggestioni per gettare loro fumo negli occhi”.