ASSESSORE LUCCHINI: SERVIZI TERRITORIALI INTEGRATI PER SOSTENERE PROGETTO DI VITA E CAREGIVER
(LNews – Milano, 30 dic) La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini, ha approvato il Piano di Azione Regionale per le politiche in favore delle persone con disabilità (PAR) 2026–2028, uno strumento strategico che definisce la cornice di riferimento per le politiche regionali in materia di disabilità nel prossimo triennio.
Il Piano garantirà piena attuazione ai principi della Strategia europea sulla disabilità, partendo dai capisaldi della riforma nazionale delle politiche sulla disabilità (D.Lgs. 3 maggio 2024, n. 62) e della legge ispiratrice: la norma regionale sulla Vita indipendente, la legge 25/2022.
Principi volti a un cambiamento culturale e organizzativo orientato a un modello unitario, integrato e fondato sui diritti.
Al centro del PAR c’è la persona con disabilità, riconosciuta come protagonista del proprio progetto di vita, con particolare attenzione ai temi dell’autonomia e autodeterminazione, dell’accessibilità e fruibilità, dell’inclusione sociale e del benessere psicofisico, lungo tutto l’arco della vita.
“Con questo Piano – dichiara l’assessore Lucchini – Regione Lombardia compie un passo importante nel percorso di attuazione della riforma sulla disabilità. Vogliamo superare approcci frammentati e settoriali, costruendo politiche integrate che mettano davvero la persona al centro, valorizzandone desideri, aspirazioni e potenzialità. Il Progetto di Vita diventa il fulcro dell’azione pubblica, grazie al lavoro condiviso con enti locali, sistema sanitario e sociosanitario, Terzo Settore e associazioni”.
Il Piano rappresenta una cornice condivisa di indirizzo per tutte le politiche regionali che incidono, direttamente o indirettamente, sulla qualità della vita delle persone con disabilità, favorendo il coordinamento tra ambiti sanitario, sociosanitario, sociale, educativo, formativo e lavorativo.
Particolare attenzione è dedicata anche al ruolo dei caregiver, riconosciuti come parte fondamentale del progetto di vita, e al rafforzamento delle reti territoriali e dei servizi di prossimità.
“Il PAR – prosegue Lucchini – non è un punto di arrivo ma l’avvio di una traiettoria sociale e ci pone di fronte a una sfida per promuovere un cambiamento culturale profondo, in cui l’inclusione diventi un orizzonte trasversale di tutte le politiche pubbliche, per una Lombardia sempre più equa, accessibile e attenta ai diritti di tutti”.
Le azioni previste dal Piano saranno attuate attraverso le risorse già disponibili e mediante successivi atti attuativi, nel quadro della programmazione regionale, nazionale ed europea. (LNews)
red