(LNews – Milano, 19 nov) Approvato dalla Giunta di Regione Lombardia il Progetto di Legge (PdL) sulle disposizioni in materia di insediamento di Data Center presentato dal presidente Attilio Fontana di concerto con gli assessori Massimo Sertori (Enti locali, Montagna e Risorse energetiche), Gianluca Comazzi (Territorio e Sistemi verdi), Giorgio Maione (Ambiente e Clima) e Guido Guidesi (Sviluppo economico).
“L’intervento normativo costituito da questo PdL – afferma il presidente Fontana – potrebbe anticipare l’intervento di tipo statale e suscitare interesse anche considerando la crescente attenzione posta al tema da parte dell’opinione pubblica”. “Abbiamo deciso di intervenire – continua il governatore – per colmare un vuoto normativo, sia nazionale che regionale, per un settore di crescente importanza e che, quindi, per svilupparsi, necessita di regole del gioco certe”.
Si tratta di una Proposta di Legge che interessa gli operatori economici privati, i Comuni, le Province, la Città Metropolitana di Milano e la stessa Regione Lombardia.
“Effettivamente – dice l’assessore Sertori -, nonostante l’elevata rilevanza economica, tecnologica e strategica del settore, i centri di elaborazione dati, i cosiddetti Data Center, non risultano ancora oggetto di una disciplina normativa unitaria né a livello nazionale né regionale. Solo a livello ministeriale, nel 2024 e 2025, sono stati pubblicati dei documenti come le ‘Linee guida Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica di agosto 2024’per garantire uso dell’energia anche in caso di black out e la ‘Strategia per l’attrazione in Italia degli investimenti industriali esteri in data center del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del luglio 2025”.
A livello regionale sono state approvate con la DGR 2629/2024 le ‘linee guida per la realizzazione in Lombardia delle infrastrutture fisiche in cui vengono localizzate apparecchiature e servizi di gestione delle risorse informatiche – Data Center’.
“In considerazione dell’importanza che il settore dei centri dati rappresenta per lo sviluppo economico e per la fornitura dei servizi digitali, diventati ormai essenziali, con il Progetto di Legge – spiegano Fontana e Sertori – intendiamo assicurare un governo coordinato ed efficiente del fenomeno, colmando l’attuale vuoto normativo a livello regionale. In particolare, con il PdL si intendono perseguire gli obiettivi di garantire il governo regionale delle procedure autorizzatorie, mediante il coordinamento tra i diversi attori istituzionali e l’individuazione di tempi certi; assicurare certezza e omogeneità sul territorio regionale con riferimento alla destinazione d’uso urbanistica; governare l’elevato consumo energetico, limitando operazioni speculative e favorendo l’utilizzo di fonti rinnovabili; individuare come prioritarie l’utilizzo di aree dismesse, il riutilizzo del calore prodotto, favorendo tecnologie alternative all’utilizzo dell’acqua e disincentivare il consumo di suolo agricolo nello stato di fatto, prevedendo un maggior contributo di costruzione da destinare a misure compensative di riqualificazione urbana e territoriale”.
Si tratta di un PdL, rimarcano il governatore Fontana e l’assessore Sertori – che è stato oggetto di ampio confronto tra le direzioni generali coinvolte e con i principali portatori di interesse pubblici e privati. Tra questi ANCI, UPL, MASE, associazioni di categoria e l’Osservatorio Data Center del Politecnico di Milano.
“Con questo agile PdL di 10 articoli – affermano Fontana e Sertori – diamo coordinate certe al settore in Lombardia in attesa di averne a livello nazionale e, quindi, cerchiamo di porci nelle condizioni per evitare i contrasti sulle realizzazioni dei data center qualora i progetti per la loro creazione vadano a incidere sullo sviluppo urbanistico, su quello delle aree verdi, sulla disponibilità di terreno utile per l’agricoltura e rispondano alle esigenze del mondo economico”.
“Regione Lombardia – ricorda Sertori – è particolarmente sensibile a questo tipo di infrastrutture, anche perché oltre il 60% delle richieste nazionali per il loro insediamento sono in Regione Lombardia. La funzione dei Data Center è fondamentale a supporto delle nuove tecnologie. Certo i Data Center che sorgeranno in Lombardia daranno un servizio all’intero Paese e anche al Continente. Da un lato vediamo con positività il ruolo da protagonismo che il nostro territorio potrà avere in un settore così strategico, allo stesso modo rileviamo delle preoccupazioni perché si tratta di infrastrutture particolarmente energivore, oltre ad avere la necessità di importanti quantità d’acqua per il raffreddamento”. “Proseguono quindi – conclude Sertori – le interlocuzioni con il Ministero, perché certo non si può pensare che consumi elevati di energia per un servizio per tutto il Paese possano in qualche modo penalizzare la Lombardia, in particolare, sull’applicazione futura del prezzo zonale”. (LNews)
gus