LNews-Video/Foto. NATALE, IN TAVOLA I SAPORI LOMBARDI: RISOTTO GIALLO E GALLINA BOLLITA RIVISITATA, I SUGGERIMENTI DELLO CHEF ‘STELLATO’ ALESSANDRO NEGRINI

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(LNews – Milano, 23 dic) La tradizione del Natale si celebra anche a tavola.

E in Lombardia il protagonista assoluto è il classico risotto giallo (allo zafferano) interpretato con una ricetta per i giorni delle feste che prevede l’utilizzo di un salame cotto proveniente dall’Oltrepò Pavese (a crudo) e alcuni accorgimenti nella preparazione in grado di renderlo unico e memorabile.

I suggerimenti ci vengono da Alessandro Negrini, chef stellato originario di Caspoggio e uno dei tre titolari del celebre ristorante che fu di Aimo e Nadia, nomi iconici della cucina milanese, lombarda e internazionale. Adesso si chiama ‘Il luogo’ e occupa gli stessi spazi che hanno reso celebri i coniugi fondatori. La figlia Stefania Moroni, insieme a Fabio Pisani, l’altro chef patron del locale, ne gestisce le attività.

Lo abbiamo scelto in quanto partner, insieme a Regione Lombardia, del Premio Aimo e Nadia per i giovani 2026, il progetto educativo che coinvolge 11 istituti e centri di formazione lombardi. I vincitori accederanno a un percorso formativo retribuito di 6 mesi, comprensivo di vitto e alloggio, seguito da altri 6 mesi di contratto nelle realtà del Gruppo Aimo e Nadia.

In onore all’antispreco e alla sostenibilità, poi, la gallina utilizzata per il brodo con cui è stato preparato il risotto, può diventare un ottimo secondo piatto grazie a una personalissima rivisitazione dello chef: su una base di polenta realizzata con grano saraceno e formaggio casera, alcune parti della gallina vengono passate in padella con burro e aromi e poi impiattate con guarnizione di mostarda del melone mantovano e marmellata di arance e cannella per dare un gusto natalizio.

La procedura per realizzare questi piatti è disponibile nel video in cui Alessandro Negrini spiega la preparazione passo dopo passo (https://youtu.be/pTtSHMq5XOM)

Sapori lombardi che meritano un posto speciale sulle tavole di chi non vuole rinunciare alla tradizione ma è aperto anche a qualche piccola variazione che ne impreziosisce il gusto.  (LNews)

ben

 

 

 

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