LNews-Foto-Video.MINISTRO CASELLATI E PRESIDENTE FONTANA FIRMANO ‘PROTOCOLLO PER LA SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA’: REGOLE PIÙ CHIARE E MENO BUROCRAZIA PER TUTTI
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(LNews – Milano, 11 dic) Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e il ministro per le Riforme istituzionali e la Semplificazione normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati, hanno firmato a Palazzo Lombardia il nuovo ‘Protocollo per la semplificazione normativa’.
Un accordo che punta a rendere più semplici e comprensibili le regole che guidano il rapporto tra cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione.
L’intesa, già approvata dalla Giunta regionale, nasce dalla volontà condivisa di snellire l’ordinamento, eliminando quei passaggi burocratici e quelle sovrapposizioni di norme che spesso generano confusione o rallentano le procedure. Regione e Ministero lavoreranno insieme per individuare e correggere incongruenze, verificare quali norme non siano più necessarie e assicurare maggiore coerenza tra leggi statali e regionali.
Con il nuovo Protocollo, i cittadini lombardi potranno contare su: procedure più rapide, grazie all’eliminazione di passaggi amministrativi che non hanno più ragione d’essere, regole più chiare e uniformi, così da evitare interpretazioni diverse tra uffici e territori; maggiore trasparenza e certezza nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, grazie all’adozione di comportamenti omogenei; meno burocrazia inutile, perché verranno eliminate norme superate o già implicitamente abrogate. In pratica un quadro normativo più semplice e più vicino ai bisogni reali delle persone.
Regione Lombardia avrà un ruolo attivo: segnalerà al Ministero tutti quegli interventi, anche di competenza statale, che, se semplificati, potranno produrre benefici immediati per il tessuto economico e sociale del territorio. L’obiettivo è chiaro: rendere più veloce e meno oneroso il rapporto tra cittadini, imprese e istituzioni, favorendo competitività e sviluppo. Con la firma di oggi, si rafforza quindi una collaborazione che guarda a una pubblica amministrazione più moderna, efficace e capace di rispondere con tempestività alle esigenze della Lombardia.
“Oggi facciamo un passo importante per semplificare davvero la vita di cittadini e imprese – ha detto il presidente Fontana. Con questo Protocollo, ci impegniamo a mettere ordine nelle regole, eliminiamo contraddizioni e sprechi burocratici e costruiamo un rapporto più trasparente e veloce tra persone, imprese e Pubblica Amministrazione. Per troppo tempo – ha proseguito Fontana – abbiamo assistito a una crescita continua di leggi, procedure e adempimenti che hanno complicato anziché agevolare. Il nostro obiettivo è invertire la rotta: vogliamo regole più semplici, tempi più rapidi, uffici che operano in modo uniforme e prevedibile. È una scelta di buon senso e di responsabilità verso chi ogni giorno lavora, investe, studia e vive in Lombardia”.
Il Presidente ha ricordato come la Regione sia già un punto di riferimento nazionale: “Nel 2024 la Lombardia ha attratto il 38% degli investimenti esteri arrivati in Italia. Questo dimostra che un ambiente amministrativo efficiente è un fattore decisivo per la competitività. La nostra Regione vuole continuare a essere un modello”.
Fontana ha poi richiamato un altro elemento chiave: “Con il Programma per la Trasformazione Digitale siamo diventati una Regione data-driven, dove le decisioni si basano sui dati e dove la persona è al centro di ogni servizio. La semplificazione normativa è il passo necessario per completare questo percorso”.
Infine, un auspicio: “Mi auguro che il Tavolo tecnico previsto dal Protocollo possa avviare rapidamente i lavori. Per anni il rapporto tra Stato e Regioni sulla semplificazione non ha prodotto risultati soddisfacenti. Oggi abbiamo l’occasione di cambiare passo”.
“La semplificazione – ha detto il ministro Casellati – è un tema strategico per il futuro del Paese. Come ha ricordato il presidente Fontana, significa eliminare duplicazioni, norme sovrapposte, passaggi inutili e tempi troppo lunghi che complicano le decisioni. Semplificare vuol dire dare a cittadini e imprese regole chiare, diritti comprensibili e meno incertezze interpretative. In questo modo si liberano energie e potenzialità che oggi si perdono nella burocrazia”.
Secondo recenti studi, la burocrazia pesa sulle imprese italiane per oltre 52 miliardi di euro all’anno, di cui circa 13 miliardi solo in Lombardia. Un costo enorme che rallenta lo sviluppo e sottrae competitività ai territori. Milano è la provincia più colpita (6 miliardi), seguita da Brescia (1,4 miliardi) e Bergamo (1,2). Il Protocollo rappresenta quindi uno strumento concreto per iniziare a ridurre questi costi e migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini.
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CONTIENE IMMAGINI DI COPERTURA E INTERVISTA A:
– ATTILIO FONTANA, PRESIDENTE REGIONE LOMBARDIA
– MARIA ELISABETTA ALBERTI CASELLATI, MINISTRO PER LE RIFORME ISTITUZIONALI E LA SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA. (LNews)
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