LNews-AREA INTERNA LARIO INTELVESE E VALLI LARIO CERESIO, ASSESSORE SERTORI: DA REGIONE 14.167.000 EURO PER L’ATTUAZIONE DELLA STRATEGIA DI SVILUPPO

ALLE RISORSE REGIONALI SI AGGIUNGONO 4,5 MILIONI DI FONDI TERRITORIALI

(LNews – Milano, 29 dic) Via libera, in Giunta regionale di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore a Enti locali e Montagna, Massimo Sertori, allo schema di Accordo di collaborazione per l’attuazione della Strategia ‘GENERA – Un sistema per restare’ per l’Area Interna Lario Intelvese e Valli Lario Ceresio. La delibera rientra nell’ambito della Strategia regionale ‘Agenda del Controesodo’ 2021-2027, e della Strategia Nazionale per le Aree Interne che hanno come obiettivi il contrasto allo spopolamento e lo sviluppo dei servizi essenziali di cittadinanza nei territori caratterizzati da svantaggi di natura geografica e demografica.

La Strategia d’Area, denominata ‘GENERA – Un sistema per restare’ vede come soggetto capofila il Comune di Cernobbio e interessa le Comunità Montane Lario Intelvese e del Lario e del Ceresio e i seguenti Comuni: Alta Valle Intelvi, Argegno, Bene Lario, Blessagno, Brienno, Carate Urio, Carlazzo, Cavargna, Centro Valle Intelvi, Cerano Intelvi, Cernobbio, Claino con Osteno, Colonno, Corrido, Cusino, Dizzasco, Grandola ed Uniti, Griante, Laglio, Laino, Menaggio, Moltrasio, Pigra, Plesio, Ponna, Porlezza, Sala Comacina, San Bartolomeo Val Cavargna, San Nazzaro Val Cavargna, San Siro, Schignano, Tremezzina, Val Rezzo, Valsolda.

“Un’intesa importante – spiega l’assessore Massimo Sertori – cui daremo subito attuazione con la sottoscrizione dell’Accordo con il capofila in coerenza con la programmazione di Regione Lombardia e con quella comunitaria”. “L’attenzione della Regione verso le Aree Interne – continua l’assessore Sertori – si è concretizzato attraverso l’ascolto e il confronto costante con i territori, che ha condotto alla definizione di un documento strategico per indirizzare le scelte di sviluppo locale, la Strategia d’Area”.
“Una Strategia – evidenzia – sostenuta da un consistente impegno finanziario da parte della Regione Lombardia che mette a disposizione 10.167.000 euro, composti da fondi dei programmi comunitari (FESR e FSE+) nell’ambito dell”Agenda del Controesodo’ integrati da risorse nazionali CIPESS nell’ambito della Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) per 4.000.000 euro, cui si affianca un cofinanziamento del partenariato locale di oltre 4,5 milioni di euro”.

La Strategia di sviluppo territoriale prevede come beneficiari gli enti locali (Comunità Montane e Comuni), altri enti (Istituti scolastici e Aziende sociali), micro e piccole e medie imprese ed enti erogatori della formazione appartenenti dell’Area Interna.
“Sono diversi e articolati i progetti previsti dalla Strategia d’Area – rimarca Sertori – e tutti concorrono verso l’obiettivo di invertire il trend dello spopolamento, anche attraverso il rilancio dell’economia locale e al miglioramento complessivo della qualità della vita per gli abitanti con un’attenzione particolare alle giovani generazioni”.

Gli interventi previsti si sviluppano lungo cinque direttrici principali: il potenziamento dell’offerta territoriale per i giovani, la valorizzazione di spazi e servizi a favore delle famiglie, il supporto alla competitività dell’area, la valorizzazione del territorio e della sostenibilità ambientale e, infine, il potenziamento della mobilità.
All’interno di questi assi, la Strategia si declina in un insieme integrato di interventi finalizzati a rafforzare l’attrattività territoriale e a migliorare in modo strutturale la qualità della vita dei residenti. Il punto di partenza è rappresentato dai giovani e dalle famiglie, intesi come motore del cambiamento e destinatari prioritari di azioni volte ad ampliare l’accesso a servizi educativi, formativi e di socialità di qualità, capaci di sostenere percorsi di crescita, autonomia e radicamento nel territorio.

In parallelo, la Strategia interviene sul sistema economico locale, promuovendo il rafforzamento e la qualificazione dei sistemi produttivi e dei servizi, con particolare attenzione al settore turistico e alle attività ad esso connesse. L’obiettivo è sostenere una competitività equilibrata e duratura, in grado di valorizzare le specificità ambientali, paesaggistiche e identitarie dell’area, contrastando al contempo i rischi legati a modelli di sviluppo non del tutto governati e alla pressione dell’overtourism.

La valorizzazione del territorio e della sostenibilità ambientale si concretizza in interventi di tutela, rigenerazione e gestione responsabile delle risorse naturali, nonché nella promozione di forme di fruizione lenta e consapevole, capaci di rafforzare il legame tra laghi e valli.
A completamento del quadro, il potenziamento della mobilità interna ed esterna “intesa come accessibilità ai servizi, ai luoghi di lavoro e alle opportunità del territorio – specifica l’assessore Sertori – che rappresenta una leva essenziale per ridurre le distanze, migliorare le connessioni e garantire maggiore coesione territoriale. Nel loro insieme, queste azioni concorrono alla costruzione di un sistema territoriale integrato, orientato a generare valore nel tempo e a rendere concreta la possibilità di restare, vivere e crescere in modo sostenibile nel territorio”.

“Regione Lombardia, sostenendo l’attuazione della Strategia d’Area – conclude Massimo Sertori – è certa di permettere l’attuazione di interventi capaci di rendere più attrattive queste Aree e di accompagnarle in un percorso di rilancio e valorizzazione”. (LNews)

gus

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