(LNews – Milano, 13 mag) L’assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia Barbara Mazzali, ha visitato oggi le Terme De Montel, il nuovo complesso termale milanese inaugurato lo scorso 1° aprile.
Il primo parco termale urbano di Milano è frutto di un grande progetto di rigenerazione architettonica che ha trasformato le storiche scuderie Liberty in un’oasi di benessere e bellezza, con 16.000 mq di piscine termali, saune, rituali, aree relax e parco a San Siro.
LOMBARDIA INVESTE NEL TURISMO DI QUALITÀ – “Nel cuore di Milano, in una zona simbolo della trasformazione urbana come San Siro – ha commentato Mazzali – nasce il più grande parco termale cittadino d’Italia: le Terme De Montel. Un progetto ambizioso, frutto di una visione imprenditoriale lungimirante, che conferma quanto la Lombardia stia investendo in un turismo di qualità, attrattivo e internazionale, soprattutto nei segmenti del lusso e del benessere”.
ESEMPIO VIRTUOSO – “Le Terme De Montel non sono solo una struttura d’eccellenza, ma anche un esempio virtuoso di rigenerazione urbana – ha proseguito l’assessore –. Dove un tempo sorgevano scuderie abbandonate, oggi si apre un’oasi di pace, bellezza e servizi esclusivi, capace di rispondere al desiderio sempre più forte di esperienze immersive e di qualità. Il turismo termale e le Spa stanno vivendo una nuova primavera, amate dai visitatori italiani e soprattutto internazionali”.
I DATI DELL’ALTA GAMMA – Secondo i dati dell’Elite Index, la Lombardia è oggi la terza regione italiana per attrattività nel turismo di alta gamma, con stime incoraggianti per il 2025: si prevede un incremento del 2% negli arrivi e dell’1,4% nelle presenze nel segmento luxury.
TRADIZIONE TERMALE – “La nostra regione vanta alcune delle località termali più celebri e apprezzate d’Europa – ha sottolineato ancora Mazzali –: da Milano a Bormio, da Boario a Sirmione, da San Pellegrino a Sant’Omobono, Miradolo e Rivanazzano. Una rete che racconta la nostra capacità di unire storia e innovazione, tradizione e design, natura e servizi esclusivi”.
NUOVA VISIONE – “Le terme di oggi non sono più quelle del secolo scorso, legate a un’idea di ‘cura’ un po’ superata. Oggi parliamo di destinazioni moderne, multisensoriali, eleganti e accoglienti, perfettamente in linea con le aspettative di un pubblico esigente e sofisticato – ha concluso l’assessore –. Il turismo termale, in Lombardia e in Italia, è un settore vivace, strategico, sostenuto da politiche pubbliche che ne riconoscono il valore economico, culturale e sociale. Ed è pronto a sorprendere”. (LNews)
fsb