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Coronavirus, Cig in deroga, autorizzate oltre 3.000 domande al giorno

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Assessore Rizzoli: il sito Inps non è tempestivamente aggiornato

“Sono oltre 66.000 le domande pervenute per circa 200.000 lavoratori che possono andare in banca a chiedere l’anticipazione sociale della cassa integrazione in deroga (Cig) in Lombardia per il coronavirus, per 1.400 euro forfettari. Ogni giorno stiamo autorizzando oltre 3.000 domande di Cassa integrazione in deroga e arriveremo presto a completare l’invio delle richieste. Sul sito regionale pubblichiamo quotidianamente i decreti che inviamo all’Inps, in modo che tutti possano verificare l’avanzamento delle domande autorizzate”. Lo dice l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Melania Rizzoli, intervenendo sulle polemiche riguardanti la Cassa integrazione in deroga e sottolineando come “il sito dell’Inps non sia aggiornato tempestivamente in quanto, giovedì 30 aprile riporta solo il numero dei decreti inviati fino a venerdì di settimana scorsa”.

Situazione complessa

“Regione Lombardia – ricorda l’assessore – ha dovuto gestire situazioni ben più complesse e differenziate rispetto altre Regioni. Questo per effetto del susseguirsi dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri che hanno diviso il territorio lombardo in ‘zone rosse e gialle’. Con effetti giuridici diversi proprio sulla gestione della Cassa integrazione in deroga”.

Alta densità di imprese

“Non solo per questo motivo è quindi inappropriato paragonarci ad altre Regioni – aggiunge l’assessore Rizzoli – ma anche per la densità di imprese lombarde. Per cui le domande presentate nel nostro portale sono più del doppio di quelle presentate alla seconda regione”.

Fondo di Garanzia

“Consapevoli di queste differenze e sulla scorta dell’esperienza dell’ultima gestione di ammortizzatori in deroga – ricorda ancora l’assessore – abbiamo subito previsto di affiancare
l’accordo sull’anticipazione sociale siglato tra ABI e parti sociali, alla presenza del Ministro del Lavoro, con un Fondo di Garanzia regionale con 5,5 milioni di euro del bilancio regionale”.

Aiuto ai lavoratori

“In questo modo, abbiamo voluto evitare ai lavoratori sospesi dal lavoro – prosegue – di non vedersi erogata l’anticipazione delle indennità, fornendo allo stesso tempo al sistema bancario una garanzia regionale per la copertura di ogni rischio”.

Cassa integrazione ordinaria

“Peraltro, il nostro Fondo di Garanzia – sottolinea – non copre solo i lavoratori beneficiari della cassa integrazione in deroga decretata da noi. Ma anche quelli in cassa integrazione ordinaria per cui anche la decretazione è competenza dell’Inps”.

Precisazione da ABI

“Abbiamo anche ottenuto – continua l’assessore Rizzoli – che l’ABI precisasse che, per l’anticipazione sociale delle indennità, fosse sufficiente la presentazione della semplice richiesta di cassa fatta dai datori di lavoro. In modo da velocizzare al massimo l’intero processo”.

Copia della richiesta

“Nella sezione dedicata al Lavoro – conclude Rizzoli – del sito internet di Regione Lombardia, i lavoratori sospesi dal lavoro possono trovare la copia della richiesta di cassa integrazione fatta dai loro datori di lavori. Da portare con sé nelle filiali delle banche in cui vanno a chiedere l’importo dovuto. Assieme alla circolare ABI, a scanso di ogni equivoco”.

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