Servizio di pubblica utilità, tutta la filiera funziona, rifiuti ospedalieri smaltiti
“La gestione rifiuti in tutta la sua filiera (raccolta, trasporto, recupero e smaltimento) è un servizio pubblico che, anche in questa situazione di emergenza coronavirus, non deve essere interrotto. Come previsto dal Codice dell’ambiente D. Lgs. 152/2006, all’articolo 177”. Lo ribadisce l’assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, in una lettera inviata a tutti i sindaci della Lombardia e ai gestori degli impianti di trattamento dei rifiuti.
Servizio indispensabile
“Risulta fondamentale – prosegue l’assessore – poter garantire il funzionamento dei servizi indispensabili, tra cui il sistema di gestione rifiuti, onde evitare ulteriori rischi sanitari per l’interruzione del ciclo”.
L’indicazione si riferisce a tutte le tipologie di rifiuti, sia urbani che speciali, e che il medesimo decreto legislativo all’art. 183, comma 1, lettera n), definisce la gestione dei rifiuti come “la raccolta, il trasporto, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti, compresi il controllo di tali operazioni e gli interventi successivi alla chiusura dei siti di smaltimento, nonché le operazioni effettuate in qualità di commerciante o intermediario”: tutte le attività elencate, pertanto, sono di pubblico interesse. Si ricorda inoltre che, ai sensi dell’art. 208, comma 6 del D.lgs 152/06, le autorizzazioni al trattamento dei rifiuti comportano “la dichiarazione di pubblica utilità”.
Situazione difficile
“In questa difficile situazione in cui si trova il nostro Paese, è fondamentale rispettare le indicazioni che provengono dalle autorità sanitarie e le indicazioni del Governo anche con riferimento al recente Decreto assunto dal Presidente del Consiglio dei Ministri nella giornata di mercoledì 11, che introduce ulteriori limitazioni allo svolgimento delle attività” si legge nella lettera.
Le limitazioni generali
“Le limitazioni generali alle attività economiche emanate – prosegue l’assessore – non si applicano alla gestione dei rifiuti, fatte salve diverse indicazioni e la raccolta e gestione dei rifiuti urbani, rappresenta un “servizio pubblico” che non può essere interrotto”.
Impianti di gestione
“E lo stesso vale – continua – per gli impianti di gestione dei rifiuti che devono poter continuare la propria attività”. “In modo da evitare – rimarca – che blocchi in punti della filiera di trattamento rifiuti possano impedire la regolare attività di imprese o impianti legati al ciclo degli urbani”.
Una mano dai sindaci
“Chiedo pertanto a tutti i sindaci – dice l’assessore Cattaneo – di sorvegliare la prosecuzione del servizio affinché avvenga con la necessaria efficacia ed efficienza. Sono certo comprenderà che non possiamo aggiungere il rischio di una eventuale emergenza ambientale all’attuale emergenza sanitaria”.
Rifiuti ospedalieri
In merito alla gestione dei rifiuti ospedalieri l’assessore all’Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo smentisce notizie di stampa che parlano di una situazione insostenibile.
Ricognizione
“Abbiamo fatto una ricognizione di tutti gli impianti – conclude l’assessore – e siamo in stretto contatto con l’assessorato a Welfare. Stiamo tenendo sotto controllo la produzione dei rifiuti, i flussi agli impianti e lo smaltimento sono regolari e in questo momento non è presente alcuna criticità sul territorio della nostra Regione”.
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