La Giunta di Regione Lombardia ha approvato, su proposta dell’assessorato a Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, la delibera per l’istituzione di percorsi di prevenzione e limitazione dei rischi nei luoghi di aggregazione e di divertimento giovanile e di contrasto al disagio di giovani e adulti a rischio marginalità, attraverso interventi di aggancio, riduzione del danno e inclusione sociale.
Azioni contro disagio giovani adulti a rischio marginalità
Con uno stanziamento di 5 milioni di euro si intendono rafforzare le reti e le filiere di servizi in grado di identificare e affrontare precocemente e preventivamente le situazioni di disagio sociale di giovani e adulti a rischio di marginalità, che anche a seguito dell’emergenza sanitaria sono maggiormente esposti a condizioni di disagio.
Progetti territoriali
Nello specifico, i progetti territoriali sono diretti a realizzare azioni per il contenimento e la risoluzione delle tensioni sociali in situazioni e in contesti di rischio. E si tratta di parchi, luoghi del divertimento, luoghi di ritrovo dei giovani ed emarginazione. In particolare, le aree territoriali marginali a livello urbano e periferico, stazioni ed edifici dismessi.
Sostegno a processi di inclusione
Inoltre, si favoriranno i processi di inclusione e integrazione. Azioni destinate alle persone che, per svariati motivi e condizioni di vita, sono particolarmente svantaggiate. E che, per ciò, sono a rischio di esclusione sociale. L’obiettivo è garantire la presa in carico sociale delle situazioni di bisogno. Garantendo l’offerta di risposte personalizzate ai bisogni complessi delle persone e delle famiglie in condizione di fragilità.
gus