Giornata mondiale acqua, Regione in campo per uso corretto e contro siccità

giornata mondiale acqua lombardia
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on linkedin
Share on telegram
Share on email

Assessore Sertori relatore a Roma al convegno di FederBim

Attenzione della Lombardia alla produzione dell’energia da fonti energetiche rinnovabili (FER) e massimo impegno, in particolare nella Giornata mondiale sull’acqua, per tutelare il bene acqua e renderlo ricchezza per i territori che ospitano le grandi derivazioni idroelettriche.

Giornata mondiale sull’acqua e Lombardia

Sono questi i concetti che hanno guidato l’intervento, nella mattina di mercoledì 22 marzo a Palazzo Giustiniani a Roma, dell’assessore di Regione Lombardia a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorse idriche, Massimo Sertori, in occasione del convegno FederBim sui bacini imbriferi montani organizzato in occasione della Giornata mondiale sull’acqua.

La Regione e il settore idroelettrico

Sertori al tavolo

“Nel settore idroelettrico – ha ricordato l’assessore Sertori – Regione Lombardia ha conferito parte delle funzioni amministrative alle Province e alla Città Metropolitana (piccole derivazioni). Ha incece mantenuto la competenza legislativa/normativa concorrente e l’esercizio delle funzioni amministrative relative alle grandi derivazioni d’acqua. Comprese quindi le funzioni relative alle procedure di riassegnazione delle concessioni delle grandi derivazioni idroelettriche scadute o di prossima scadenza”.

Primati lombardi nella produzione delle FER

E l’energia idroelettrica, ha sottolineato l’esponente della Giunta della Lombardia, rappresenta il 40% della produzione delle FER in Italia. “Con la Lombardia – ha spiegato – che conta 74 grandi derivazioni idroelettriche e circa 800 piccole che rappresentano, in termini di potenza, il 27% di quella nazionale. E, in termini di producibilità, fatti salvi gli ultimi due anni con la crisi idrica, la Lombardia ho prodotto, mediamente, il 23% della quantità nazionale. Con più della metà del valore lombardo (12%) prodotto nella sola provincia di Sondrio”.

La dura prova della crisi idrica

convegno

“La crisi idrica di questi due anni – ha affermato l’assessore Sertori – ci ricorda come l’idroelettrico sia l’unica FER che utilizza un bene pubblico, l’acqua, non reperibile sul mercato e come questo ‘oro blu’ sia da tutelare a far diventare, sempre più, un asset ‘territoriale’, fonte di ricchezza”.

Gestione degli usi produttivi

“La gestione degli usi produttivi delle risorse idriche – ha affermato l’assessore – ha un impatto territoriale con dinamiche ‘monte – lago – valle’. Si tratta quindi di rapporti da contemplare nei nuovi contratti di concessione”.

Visione in ottica monte-valle

“Proprio in questi ultimi anni – ha continuato – stiamo infatti verificando direttamente, a causa della sua scarsità,  che la gestione dell’acqua idroelettrica deve esser vista in un’ottica monte-valle. L’acqua trattenuta dagli invasi in montagna e utilizzata per produrre energia idroelettrica è infatti la stessa che, una volta ‘turbinata’, entra nei grandi laghi regolati ne sostiene il livello e che da questi esce lungo gli emissari per irrigare la pianura, alimentare la falda e, quindi, il Po”.

Accantonare logiche di puro profitto

“È chiaro – ha sottolineato Sertori – che occorre quindi mettere da parte le logiche di puro profitto finanziario. Ciò per evitare uno scontro tra settori produttivi che hanno interessi confliggenti. L’acqua che utilizza il comparto idroelettrico è la stessa acqua che utilizza l’agricoltura. Tuttavia l’utilizzo agricolo avviene solo in un ristretto periodo dell’anno. E le necessità irrigue non possono essere ‘spostate’ nell’arco dell’anno a differenza di altre produzioni”.

Bontà della legge regionale e Tavolo ‘ah hoc’ siccità

“La crisi idrica – ha concluso l’assessore Sertori – conferma la bontà della legge regionale sulle grandi derivazioni idroelettriche e sull’importanza del coinvolgimento gestionale e decisionale dei territori nel bene acqua. Che è realtà preziosa sia per l’energia, ma anche per l’agricoltura e, più in generale, per l’economia. Regione Lombardia, con il Tavolo ‘ad hoc’ è in campo per monitorare l’andamento della siccità. L’obiettivo è garantire a cittadini e mondo agricolo energia e capacità di irrigare e coltivare”.

gus

Iscriviti ai nostri canali di messaggistica

Condividi questo articolo sui tuoi profili social

Share on facebook
Share on google
Share on twitter
Share on linkedin

Consigliati per te

Giornata Internazionale Montagna
"Le montagne sono una grande palestra di vita, per questo ritengo importante avvicinare i giovani alle terre alte": lo ha detto l'assessore alla Casa e Housing sociale
lungolago Como inaugurato
Con l'apertura del tratto da piazza Sant'Agostino alla nuova biglietteria, il nuovo lungolago di Como è di nuovo fruibile ...
Lago Garda
Per il Lago di Garda sarà un'azione condivisa e il forte coordinamento tra le Regioni rivierasche a garantire una stagione turistica senza particolari criticità. Gli assessori regionali
lungolago Como
Il primo tratto del lungolago di Como sarà riaperto prima di Pasqua. L'annuncio è stato dato durante il sopralluogo che gli assessori regionali
Triangolo Lariano Greenways
A seguito dell'approvazione, il 16 dicembre 2022, della graduatoria relativa alla manifestazione d'interessi per la presentazione di strategie per lo sviluppo delle Valli Prealpine ...
montagne lombardia
L'assessore agli Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorse idriche di Regione Lombardia< ...

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Pierfrancesco Gallizzi - Reg. Trib. di Milano n° 14772/2019 del 7 novembre 2019

© Copyright Regione Lombardia tutti i diritti riservati - C.F. 80050050154 - Piazza Città di Lombardia 1 - 20124 Milano

Sei un giornalista?

Richiedi l’iscrizione al nostro canale Telegram privato per ricevere tutte le notizie in anteprima