Assessore Agricoltura: fare sistema contro scelte ideologiche europee, accelerare su bandi Pnrr
“Il Grana Padano si conferma portabandiera della Lombardia e dell’Italia intera nel mondo. Non solo per i numeri economici, ma per i valori che sa trasmettere, per la valorizzazione del lavoro degli agricoltori e di tutta la filiera, per la sostenibilità ambientale dei cicli produttivi e per la riconosciuta sicurezza alimentare che sa garantire”. Lo ha detto l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi che, nella mattinata di martedì 24 maggio, ha partecipato all’Assemblea Generale del Consorzio di tutela del Grana Padano, riunita al Centro Fiere di Montichiari (Brescia).
Grana Padano portabandiera Lombardia
L’assessore ha quindi rilanciato la collaborazione tra il Consorzio Grana Padano e la Regione Lombardia. Una collaborazione che passa attraverso alleanze territoriali, progetti di educazione alimentare e campagne di comunicazione volte alla valorizzazione dell’agroalimentare lombardo.
Fare sistema per il modello produttivo
“Dobbiamo quindi fare sistema – ha aggiunto – per difendere un modello produttivo che è sotto attacco da una certa visione ideologica europea che vorrebbe equiparare le emissioni degli allevamenti a quelle industriali e che vorrebbe relegare le indicazioni geografiche a questione burocratica e non agricola. Una proposta di riforma che preoccupa e che deve essere rivista”.
Accelerazione sul Pnrr
“Serve poi – ha concluso l’assessore – un’accelerazione sul Pnrr. Ci sono infatti le risorse ma dal Ministero non sono ancora stati pubblicati i bandi. Il mondo agricolo ha bisogno di investimenti in innovazione”.