Lombardia Notizie / Infrastrutture e Opere Pubbliche

Infrastrutture olimpiche, I Giochi volano per lo sviluppo regionale

L'assessore Terzi ha delineato il punto sulle infrastrutture olimpiche.

Terzi: realizzeremo in tempi certi opere utili ai territori

“Per il successo delle Olimpiadi è fondamentale il completamento delle opere infrastrutturali necessarie, sia stradali sia ferroviarie”, ha sottolineato nel suo intervento al convegno Claudia Maria Terzi, assessore della Regione Lombardia alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile. “Sarà l’occasione per realizzare le opere di cui il territorio ha bisogno e che rimarranno nel futuro per soddisfare anche le necessità di mobilità dei lombardi. Ci sono, per esempio, quelle sulla linea ferroviaria fino a Sondrio e a Tirano o quelle programmate per la statale 36”.

Bisogna tagliare i tempi per la realizzazione delle infrastrutture olimpiche

“Il presidente ha inviato un elenco di opere essenziali al Governo – ha ricordato l’assessore Terzi -, una buona parte delle quali già finanziate o cofinanziate, ma sino a oggi non abbiamo avuto alcuna risposta né una convocazione per discutere un tema così cruciale. Dobbiamo sapere su quali delle opere indicate possiamo puntare. Tutto quello che è stato pensato, comunque, avrà ricadute positive dopo i Giochi sul territorio, lo farà crescere e assicurerà sviluppo. Le Olimpiadi sono l’occasione per dare un’accelerata attesa da tempo. Oltre ai finanziamenti bisogna lavorare sui tempi. Quelli normali degli appalti in Italia non sono compatibili con la realizzazione delle opere che servono per le Olimpiadi. Noi vogliamo essere pronti per fine 2025. Serve, però, un intervento legislativo che ci permetta di superare le lungaggini burocratiche attuali”

Al convegno sulle infrastrutture olimpiche, il sottosegretario Antonio Rossi ha rilanciato l'idea di un 'piano Marshall' per lo sport.
Al convegno sulle infrastrutture olimpiche, il sottosegretario Antonio Rossi ha rilanciato l’idea di un ‘piano Marshall’ per lo sport.

Rossi: Serve un vero e proprio ‘piano Marshall’

Nel suo intervento, il sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega ai Grandi eventi sportivi Antonio Rossi, ha sottolineato alcuni dei benefici attesi dall’organizzazione dei Giochi Invernali del 2026. “Bisogna mettere a punto un vero e proprio piano Marshall” ha detto Rossi. “Ne ho già parlato con gli assessori Terzi, Cambiaghi, Bolognini, Sertori, Magoni e sono d’accordo. Serve un’azione comune – ha proseguito il sottosegretario – per poter parlare di sport e investire nello sport, questo vuol dire anche investire nella scuola, nelle strutture scolastiche e, naturalmente, nelle infrastrutture. Significa, inoltre, intervenire su progetti già in fase di realizzazione, potenziandoli con maggiori risorse”.

Primo passo la fondazione e la legge poi le infrastrutture olimpiche

“Le Olimpiadi – ha aggiunto Rossi – sono una grandissima opportunità per pensare anche alle infrastrutture, sia ai collegamenti tra Milano e la Valtellina sia tra gli aeroporti di Malpensa e Orio al Serio e Lecco e Como. Lavori che porteranno beneficio a tutta la regione anche in termini di turismo sportivo e culturale. Abbiamo solo 5 anni e mezzo di tempo per realizzarle”. “Oggi, a Verona – ha concluso – si riunisce il Comitato di indirizzo per Milano-Cortina 2026, per decidere sullo statuto per la Fondazione. Vi sarà un’importante opportunità di parlare con il Ministro Spadafora della Legge Olimpica: è molto importante non solo perché ce la richiede il Cio, ma anche e soprattutto per snellire l’iter burocratico che ci permetterà di finire per tempo tutte le opere infrastrutturali da realizzare”.

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