‘La Casa di Gabri’ di Rodero/CO è una realtà del sociale davvero speciale

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Assessore Politiche sociali in visita al progetto ‘Funambolo’ di Cantù sostenuto da Regione

‘La Casa di Gabri’ di Rodero e il progetto ‘Funambolo’ di Cantù sono state le due tappe dell’assessore a Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia in visita istituzionale, venerdì 23 settembre, in provincia di Como.

‘La Casa di Gabri’ di Rodero

Prima tappa a Rodero per visitare ‘La Casa di Gabri’, la Comunità Socio-Sanitaria per minori con gravissime disabilità accreditata da Regione Lombardia.

“Si tratta – ha dichiarato l’assessore – di una struttura d’eccellenza, un modello innovativo di assistenza in un ambiente familiare e accogliente. I bambini ospitati a ‘Casa di Gabri’ hanno bisogni sanitari molto complessi. Sono situazioni che richiedono la presenza continua di personale qualificato ma anche attento e disponibile dal punto di vista affettivo”.

Il grazie dell’assessore e della Regione

L’assessore ha portato il suo ringraziamento e quello di Regione Lombardia agli operatori e a quanti si adoperano quotidianamente, con professionalità e passione, per la cura di bimbi e ragazzi. Persone che sono in grado di regalare sorrisi preziosi e di trasmettere serenità anche quando le condizioni legate alla loro patologia compromettono in modo importante la vita quotidiana.

A Cantù la visita a ‘Funambolo’

Quindi l’assessore, a Cantù, ha incontrato i ragazzi che partecipano al progetto ‘Funambolo’, beneficiario del finanziamento erogato nell’ambito del bando regionale ‘E-STATE E + INSIEME’.

“È sempre un piacere – ha commentato l’assessore – vedere che grazie al bando regionale, pensato per contribuire a supportare concretamente l’offerta delle attività che si rivolgono ai bambini e ai ragazzi, siano state realizzate tante belle idee sul territorio”.

L’assessore ha sottolineato come la collaborazione tra Comuni e realtà del Terzo settore abbia reso possibile l’organizzazione di tante iniziative. Tutte volte ad accrescere il benessere dei minori e a favorire per le famiglie la conciliazione famiglia-lavoro.

Plauso all’Amministrazione e a chi lavora con e per i ragazzi

Infine, l’assessore si è complimentato con l’Amministrazione comunale di Cantù e con tutti coloro che stanno lavorando al progetto. Questo perchè offrono ai bambini e ai ragazzi nuove opportunità di relazione, socializzazione e coinvolgimento in attività sportive e ricreative.

gus

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