Sono 20 le nuove attività storiche lodigiane riconosciute nel 2023 dalla Regione Lombardia e premiate dall’assessore allo Sviluppo economico, Guido Guidesi che, nell’occasione, ha anche visitato due imprese di Boffalora d’Adda che hanno beneficiato di contributi regionali.
La cerimonia, promossa in collaborazione con le Camere di Commercio regionali, è riservata a locali, negozi e botteghe artigiane che hanno svolto il proprio esercizio senza interruzioni per un periodo di almeno 40 anni.
Assessore Guidesi: un grazie per il loro lavoro e il loro ruolo
“Siamo qui per dire grazie – ha affermato Guidesi – a realtà e a chi, con lavoro quotidiano, fa grande la Lombardia. Persone che conservano la tradizione economica del nostro territorio pur riuscendo a innovare e a creare occupazione. Sono importanti anche in quanto componenti fondamentali del tessuto sociale di grandi e piccoli centri dei nostri territori. Il loro ruolo è insostituibile. Regione Lombardia è convintamente al loro fianco”.
Nello Spazio Regione di Lodi (Ufficio territoriale della Regione Lombardia), alla presenza del presidente della consulta del Lodigiano alla Camera di Commercio di Milano, Monza, Brianza, Lodi Vittorio Boselli e del Segretario dell’Associazione Territoriale di Lodi e del Basso Lodigiano, Confcommercio Milano, Lodi, Monza Brianza Isacco Galuzzi, la consegna di 20 marchi identificativi di attività storiche. Presenti anche i consiglieri regionali di riferimento del territorio Patrizia Baffi e Roberta Vallacchi.
Presidente Boselli: imprese campioni in solidità
“Secondo un’indagine svolta da Unioncamere – ha dichiarato Boselli – la vita delle imprese mediamente non è superiore ai 12 anni. Per questo possiamo considerare le ditte che premiamo oggi veri e propri campioni in solidità. Inoltre, spesso ci interroghiamo su come favorire la tenuta socio-economica dei territori: ebbene, sostenere queste attività di fatto è già una risposta”.
L’elenco delle nuove attività storiche
A seguire le nuove attività storiche riconosciute da Regione Lombardia in provincia di Lodi con l’indicazione della località, insegna, anno di apertura, tipologia di riconoscimento e categoria di appartenenza.
Casalmaiocco
– Osteria Cologno, 1932, locale storico, ristorazione.
Casalpusterlengo
– Pinuccio, 1965, negozio storico, abbigliamento e accessori;
– Mini Bar Minoia, 1964, locale storico, bar e tabaccheria.
Castiglione d’Adda
– Macelleria Tagliabue, 1945, negozio storico, alimentari e specialità alimentari.
Castiraga Vidardo
– Carrozzeria Chini, 1973, bottega artigiana storica, auto e moto.
– Midali Arredamenti, 1976, negozio storico, casa e arredamento.
Cavenago d’Adda
– Trattoria La Speranza, 1967, locale storico, ristorazione;
– Trattoria Antica Barca, 1956, locale storico, ristorazione.
Codogno
– Acconciature Maschili Oreste, 1972, bottega artigiana storica, cura della persona;
Lodi
– Valentino Moto, 1982, negozio storico, auto e moto;
– Panetteria Venturelli, 1983, bottega artigiana storica, alimentari e specialità alimentari;
– Solazzo Gioielli, 1979, negozio storico, preziosi;
– Tabaccheria Rovida, 1960, negozio storico, bar e tabaccheria;
– Vinci Arredamenti, 1975, bottega artigiana storica, casa e arredamento;
– Copigraf, 1979, bottega artigiana storica, attrezzature;
– Gaudenzi, 1970, bottega artigiana storica, auto e moto.
Massalengo
– Arredamenti Baroni, 1972, negozio storico, casa e arredamento.
Merlino
– Macelleria F.Lli Ardemagni, 1968, negozio storico, alimentari e specialità alimentari.
Pieve Fissiraga
– Arredo Bongiorni, 1982, negozio storico, casa e arredamento.
Sant’Angelo Lodigiano
– Enoteca Boggini, 1938, negozio storico, alimentari e specialità alimentari.
La tipologia
In provincia di Lodi dei 20 nuovi riconoscimenti assegnati 6 sono afferenti alla categoria ‘Bottega artigiana storica‘, 4 a quella di ‘Locale storico‘ e 10 sono i ‘Negozi storici‘. Si arricchisce dunque l’albo regionale delle attività storiche e di tradizione in Provincia di Lodi, che ora comprende in totale 85 imprese. Alle attività storiche è dedicato un apposito sito internet (www.attivitastoriche.regione.lombardia.it) in cui sono riportate tutte le informazioni per richiedere il riconoscimento e i nomi e la descrizione delle attività già riconosciute.
Le visite nelle imprese
“Nel nostro caso – spiega Marco Mosticone, general manager di GMS MED – i fondi sono stati destinati a modernizzare il design del nuovo tavolo telecomandato radiologico, ad acquistare attrezzature più moderne e a installare il nuovo impianto fotovoltaico, per contribuire in modo attivo alla salvaguardia ambientale impiegando fonti energetiche rinnovabili. Possiamo dire quindi che, oltre alla concretezza dei fondi ricevuti, ogni contributo è stato realmente uno stimolo a realizzare obiettivi più grandi”.