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Lombardia e Baden Wurttemberg, si rafforza collaborazione tra istituzioni

Lombardia Baden Wurttemberg

Rafforzare la collaborazione nei settori dell’automotive, della ricerca e innovazione e delle start up. Questi i temi al centro dell’incontro che gli assessori regionali Alessandro Fermi (Università, Ricerca e Innovazione), Guido Guidesi (Sviluppo economico) e il sottosegretario alla Presidenza con delega alle Relazioni Internazionali ed Europee, Raffaele Cattaneo, hanno avuto a Palazzo Lombardia con il ministro dell’Economia, Lavoro e Turismo del Baden Wurttemberg, Nicole Hoffmeister Kraut che era accompagnata dal presidente della Camera dell’artigianato della regione tedesca, Rainer Reichold.

Assessore Fermi: puntare anche su sviluppo dell’area Mind

“Ho assunto da qualche mese l’incarico di assessore all’Innovazione e alla Ricerca – ha detto Fermi e credo rappresentino il futuro dell’Europa e soprattutto delle nostre due regioni. In Lombardia e in Baden-Wurttemberg abbiamo nel DNA la capacità imprenditoriale e del sistema universitario di migliorarsi e procedere con strumenti sempre innovativi. È un privilegio che abbiamo ed è unico in tutta Europa”.

“Uno degli obiettivi di questa regione su cui possiamo instaurare una collaborazione è lo sviluppo dell’area Mind – ha continuato l’assessore – su cui vogliamo costruire un polo con tante eccellenze che hanno l’ambito predominante proprio nell’innovazione e nella ricerca. Dalla vostra regione, invece, possiamo trarre qualche spunto interessante nell’ambito del rapporto tra mondo della scuola e mondo del lavoro”.

Cattaneo: presto in Germania per toccare con mano come affrontano queste tematiche

“È stato un incontro molto proficuo – ha concluso Cattaneo – che ci ha consentito di individuare gli ambiti prioritari sui quali lavorare per rafforzare ulteriormente l’ottima collaborazione in atto con il Baden fin dalla nascita dei ‘Quattro motori d’Europa’. Ci accomuna la volontà e la capacità di trainare i nostri Paesi. A partire da quanto abbiamo già fatto soprattutto nel campo della ricerca e dell’innovazione; dello sviluppo delle imprese e delle start up e dell’automotive. Restituiremo presto la visita anche per toccare con mano come il Baden affronta queste e altre tematiche che sono solo le prime sulle quali puntare”.

I 4 motori d’Europa

Il 9 settembre 1988, Lombardia (Italia), Auvergne-Rhône-Alpes (Francia), Baden-Wurttemberg (Germania), Catalogna (Spagna) firmarono un accordo di cooperazione che istituì la rete dei ‘Quattro motori per l’Europa’. Gli obiettivi della collaborazione erano principalmente legati all’economia e alla ricerca, all’arte e alla cultura. Nel corso dei decenni successivi, la portata e l’intensità della cooperazione sono cresciute notevolmente.

Le quattro regioni sono accomunate da significative performance in termini economici e di ricerca. Insieme, i ‘Quattro motori per l’Europa’ rappresentano 36 milioni di abitanti e circa il 9% del PIL europeo. Tramite la reciproca collaborazione le quattro regioni puntano a sviluppare ulteriormente la loro posizione di primo piano come regioni dinamiche in Europa. Oggi i principali ambiti di cooperazione comprendono in particolare lo sviluppo economico, la ricerca e l’innovazione, la formazione e l’istruzione superiore. Senza dimenticare il clima e l’ambiente, i trasporti e la mobilità, la salute, l’agricoltura, la società civile ed il patrimonio artistico.

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