Presentato, in conferenza stampa a Milano, il progetto ‘Combi Mais 10.0’, un innovativo protocollo nato durante Expo 2015 che si propone di trovare soluzioni per una coltivazione sempre più sostenibile, con risparmio di acqua e di emissioni e per proteggere la qualità di una materia prima fondamentale per le produzioni DOP lombarde e italiane.
Progetto ‘Combi Mais 10.0’
Progetto con importanti partner
Il progetto vede la partecipazione di importanti partner. Realtà leader nei campi della ricerca in agricoltura, nelle macchine e attrezzature per la lavorazione nei campi, nella ricerca sugli ibridi di mais, per le soluzioni innovative per l’irrigazione e le lavorazioni di precisione. Il coordinamento agronomico è affidato al dottor Leonardo Bertolani e tutti gli step delle attività alla regia del Dipartimento di Agronomia dell’Università di Torino, guidato dal professor Amedeo Reyneri.
Vigo (Innovagri): risposta a cambiamento climatico
“Il cambiamento climatico ormai diventato una consuetudine – commenta Mario Vigo, presidente di Innovagri, ideatore di Combi Mais – impone un Combi Mais ancora più forte nel campo della ricerca e innovazione. Con l’obiettivo di rispondere alla richiesta di produzione, qualità e sostenibilità per il sistema agricolo del nostro Paese”.
Beduschi: da Pac 383 milioni per innovazione
“Regione Lombardia – conclude l’assessore Beduschi – sostiene l’innovazione come fattore di competitività per le aziende. Sono realtà che supportiamo perché possano coniugare con sempre maggiore efficacia la sostenibilità con la qualità dei prodotti. Non a caso, con il complemento regionale per lo sviluppo rurale del Piano strategico nazionale della Pac ben 383 milioni saranno destinati a investimenti per l’innovazione”.
gus