Ok a emendamento al progetto di legge su rigenerazione urbana
“Grazie a questa norma anti-burocrazia, il recupero delle cascine verrà riconosciuto come un’attività di pubblico interesse, per ragioni storiche, culturali e territoriali. Si potrà realizzare in deroga ai Pgt e ai piani territoriali attraverso una delibera comunale molto semplificata”. Lo ha detto l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, promotore dell’emendamento al Progetto di legge sulla rigenerazione urbana, volto a semplificare il recupero delle cascine dismesse, approvato in Commissione consiliare Territorio.
La norma
A seguito dell’approvazione definitiva da parte del Consiglio regionale, sarà possibile in Lombardia riqualificare le cascine abbandonate attraverso una procedura urbanistica semplificata, cambiandone anche la destinazione d’uso.
I numeri delle cascine abbandonate in Lombardia
“In Lombardia – ha continuato Rolfi – sono 30.000 le cascine abbandonate sulle circa 13.000 totali della nostra regione”.
Il recupero
“Le cascine – ha spiegato l’assessore – potranno essere recuperate con usi anche diversi da quello agricolo. Penso ad attività ricettive o sportive. Con alcune preclusioni: la media e grande distribuzione commerciale e la destinazione produttivo-industriali per salvaguardare la storia degli edifici”.
Sburocratizzazione
“Prosegue – ha concluso l’assessore Rolfi – l’azione della Regione per sburocratizzare il sistema e per valorizzare, in tutto e per tutto, il patrimonio rurale della Lombardia, prima regione agricola d’Italia”.