Transizione energetica, assessore Cattaneo: in Lombardia già avviate azioni per quasi 160 milioni
Favorire la promozione delle fonti rinnovabili e degli interventi di riqualificazione in ambito sanitario, scolastico, dell’edilizia residenziale pubblica, delle infrastrutture sportive e dei luoghi di cultura. Questi gli obiettivi dell’Accordo di collaborazione sottoscritto questa mattina a Palazzo Lombardia tra l’assessore regionale all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, e il presidente della GSE s.p.a. (Gestore del servizio energetico), Francesco Vetrò. La Gse è la società del Ministero dell’Economia che, in Italia, promuove lo sviluppo sostenibile attraverso l’incentivazione delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica.
Cattaneo: Lombardia protagonista, importante allearsi con i principali protagonisti
“Regione Lombardia – ha commentato l’assessore regionale all’Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo – intende giocare un ruolo determinante nella partita della transizione dei sistemi economici, produttivi e sociali verso la neutralità carbonica. In questo anno in cui i confini e le regole sono stati stravolti dall’emergenza sanitaria, per vincere è importante allearsi con i principali protagonisti”. “Proprio queste convinzioni – ha proseguito – hanno portato alla sottoscrizione di un accordo ambizioso con Gse. Esso è ispirato alla concretezza d’azione che vede coinvolte ben cinque Direzioni Regionali: Welfare, Istruzione, Enti Locali, Sport, Cultura. Intendiamo accelerare gli investimenti a favore della riqualificazione energetica del patrimonio e dei servizi pubblici, oltre allo sviluppo diffuso delle fonti energetiche rinnovabili”. “Già prima della firma odierna – ha concluso Cattaneo – avevamo avviato azioni con investimenti per quasi 160 milioni di euro. Un esempio virtuoso di amministrazione pubblica che, ancor prima di formalizzare le pratiche amministrative, ottiene risultati concreti”.
Moratti: obiettivo salvaguardare la salute dei cittadini lombardi
“L’Assessorato al Welfare – ha rimarcato la vicepresidente di Regione Lombardia, Letizia Moratti – ha come missione la cura e la salvaguardia della salute dei cittadini lombardi. Con questo accordo, quindi, ci poniamo l’obiettivo di ridurre le emissioni degli ospedali e delle strutture sul territorio. Siamo consapevoli del profondo legame esistente tra salute del pianeta e salute e qualità della vita e delle persone”.
Transizione energetica, Vetrò, presidente Gse: vicini al territorio lombardo
“La collaborazione con la Regione Lombardia, già avviata nel 2019 – ha affermato il presidente di GSE Francesco Vetrò – si consolida ulteriormente. Con questo Accordo il Gestore dei Servizi Energetici ribadisce la vicinanza al territorio lombardo, alle sue imprese e ai suoi cittadini, specialmente nel momento attuale della ripresa dopo l’emergenza. La nostra missione è proprio quella di accompagnare il Paese nel percorso della transizione energetica, valorizzando il ruolo da protagonista degli Enti territoriali”.
I contenuti dell’accordo
L’Accordo consolida la collaborazione tra la Regione e il GSE, iniziata nel 2019 e proseguita per tutto il 2020. Tra le iniziative, un percorso di formazione in materia di efficientamento energetico degli edifici pubblici, rivolto a professionisti e a tecnici dei Comuni, per un totale di 9 giornate formative. Gli appuntamenti hanno visto il coinvolgimento di 550 Enti pubblici lombardi inseriti nel percorso di assistenza individuale alla PA del GSE. Hanno partecipato circa 2.000 tra funzionari pubblici e professionisti del settore, 480 Comuni (tra cui il Comune di Milano), 9 Unioni di Comuni, 21 aziende sanitarie e 8 Università.
Il GSE, inoltre, dal 2019 ha ammesso agli incentivi del ‘Conto Termico’ circa 1.220 interventi di riqualificazione energetica su edifici pubblici nella Regione Lombardia. Oltre 50 milioni di euro di incentivi, i quali si stima abbiano attivato investimenti per quasi 160 milioni di euro.
Considerando le riqualificazioni e i quasi 3.000 impianti a fonti rinnovabili elettriche, la Lombardia ha risparmiato dal 2019 circa 100mila tonnellate di CO2 all’anno.
La collaborazione ha inoltre portato all’integrazione degli incentivi GSE con i fondi degli interventi regionali derivanti dalla programmazione comunitaria 2014-2020 e alla costituzione del Punto Energia Clima per i Comuni (PECC), uno sportello operativo di supporto agli Enti Locali.
med