Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, hanno tagliato il nastro, a Viadana (MN) della nuova Casa di Comunità. Un autentico esempio di integrazione tra i medici di medicina generale e i servizi sociali dei Comuni.
Lavoro eccellente
L’organico
Nell’organico della struttura, in via di completamento, figurano: 22 medici (inclusi specialisti) e 24 sanitari (psicologi, assistenti sanitari, fisioterapisti, ostetriche, educatori, logopedisti, oss). Inoltre 22 infermieri, 11 amministrativi e 5 assistenti sociali.
Oltre alla presa in carico globale del paziente cronico/fragile, presso la Casa di Comunità di Viadana si può accedere a esami diagnostici di primo livello di nuova generazione.

I servizi
A Viadana, poi, sono previsti diversi servizi. Tra questi: il Punto unico di accesso con équipe di valutazione multidisciplinare, la guardia medica, gli infermieri di comunità. Cui si aggiungono lo sportello di scelta/revoca del medico, il Cup, la medicina legale, l’ufficio invalidi. Ambulatiri poi per vaccinazioni, consultorio, SERT, CPS, NPI, e sedi di servizio di protesica e dei servizi sociali dell’Azienda Consortile Oglio Po, nonchè ambulatori per MMG e PLS. Qui hanno casa anche l’Assistenza domiciliare integrata, il punto prelievi, il poliambulatorio con specialisti (diabetologo, oculista, odontoiatra, otorinolaringoiata, audiometrista e fisiatra). Ci sono quindi ambulatori per la cronicità (cardiologia, pneumologia e geriatra), la radiologia e le cure palliative ambulatoriali. La Casa di Comunotà è anche la sede dell’HUB vaccinale Covid e della Centrale Operativa Territoriale.
Nella casa di Comunità, infine, hanno sede anche i dipartimenti di prevenzione medica e di prevenzione veterinaria.