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Cuori Olimpici Lodi, Laus Open Games: la forza è l’inclusione

Cuori Olimpici Lodi

L'assessore Mazzali: ogni atleta è davvero un eroe che non si arrende Vittorio Brumotti, testimonial del progetto, è una voce libera

“Lodi diventa venerdì 9 maggio 2025 la capitale dell’inclusione e dell’umanità in movimento, con una tappa speciale di Cuori Olimpici che intreccia sport, coraggio e bellezza. Una tappa che lascia il segno e che mi emoziona profondamente”. Così Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia, presenta la quarta tappa del progetto Cuori Olimpici, che da venerdì 9 a domenica 11 maggio accende i riflettori su Lodi, nel cuore della Lombardia, in un’occasione unica: la XIX edizione dei Laus Open Games, organizzati dall’associazione ‘No Limits’.

Un evento unico: sport e disabilità al centro

Cuori Olimpici Lodi“Questa è l’unica tappa del progetto regionale interamente dedicata alla disabilità e ai valori profondi dello sport inclusivo. Non è una scelta casuale – continua Mazzali –. È un segnale. È la dimostrazione che i grandi eventi possono, e assolutamente devono, essere strumenti per costruire una società più giusta, più aperta, più umana. I Laus Open Games sono questo: un inno alla vita, dove si gioca, si corre, si vince, ma soprattutto si abbattono muri. Ogni gara è una storia di coraggio. Ogni atleta è davvero un eroe che non si arrende”.

Oltre 500 atleti, un cuore che batte a Lodi

Nei tre giorni dell’evento, Lodi accoglierà oltre 500 atleti provenienti da tutta Italia – Lombardia, Liguria, Toscana, Piemonte, Sardegna e Calabria – che si sfideranno in discipline come atletica leggera, triathlon, badminton, beach volley, ginnastica artistica e ritmica. Sabato e domenica le gare si sposteranno al Centro Sportivo Faustina. Ma il cuore della manifestazione sarà in piazza della Vittoria, dove gli atleti taglieranno il traguardo e riceveranno il ‘Cuore di Marmo’, simbolo del passaggio della tappa e segno tangibile di una Lombardia che crede davvero nello sport come strumento di inclusione.

Uno sport che unisce, non seleziona

“La forza vera – aggiunge Mazzali – non si misura in medaglie, ma nella volontà. Quella che vedo qui è una determinazione che abbatte ogni pregiudizio. A Lodi celebriamo lo sport che unisce, non quello che seleziona. Uno sport dove non conta il tempo sul cronometro, ma il tempo che si dedica agli altri. Uno sport dove il campo è aperto a tutti, dove vincono l’inclusione, la tenacia, il rispetto”.

Un palco di emozioni e testimonianze

Insieme all’assessore Mazzali, presenti in piazza Castello il sindaco di Lodi, Andrea Furegato, l’assessore comunale al Turismo Francesco Milanesi e Vittorio Brumotti, testimonial del progetto Cuori Olimpici. “Vittorio – spiega l’assessore – non è solo un campione sportivo e un volto noto della TV. È una voce libera, un testimone autentico dei valori di cui abbiamo bisogno: legalità, impegno, difesa dei più fragili. La sua presenza qui rende tutto ancora più significativo”.

Oltre l’evento: la Lombardia accessibile del futuro

Piazza della Vittoria teatro dei Cuori Olimpici Lodi“Con il progetto regionale STAI 2, realizzato in collaborazione con l’assessore Elena Lucchini, abbiamo già stanziato 6 milioni di euro per rendere le province di Sondrio e Pavia più accessibili in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi del 2026. Ma questo è solo l’inizio. L’eredità che vogliamo lasciare è una Lombardia che non si accontenta di buone intenzioni, ma che agisce. Che costruisce un futuro dove la diversità non fa paura, ma è considerata un valore. Perché il vero traguardo non è un nastro da tagliare, ma un muro da abbattere. E qui a Lodi lo stiamo facendo insieme”.

Vittorio Brumotti: sport  non solo prestazione, ma partecipazione

“Iniziative come questa – dichiara Brumotti – ci ricordano che lo sport non è solo prestazione, ma anche partecipazione, cuore e condivisione. Sono orgoglioso di essere al fianco di Regione Lombardia in Cuori Olimpici, perché raccontare lo sport delle persone con disabilità è raccontare l’Italia migliore: quella che lotta, che si rialza, che non molla mai”.

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