Contributo urgente a imprenditori in Regioni con restrizioni orarie
“Il bonus ristoranti da 600 milioni di euro per l’acquisto di prodotti alimentari italiani da parte dei ristoratori era un buon intervento, ma in questi ultimi giorni la situazione è cambiata drasticamente. Serve una revisione per slegare questa misura dall’acquisto di prodotti e trasformarla in un aiuto diretto ai ristoratori, dedicando una quota più rilevante per coloro che operano nelle regioni interessate da misure restrittive sugli orari di apertura”.
È la proposta lanciata dall’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, in merito alla misura nazionale dedicata alla ristorazione.
Attualmente rimborso solo parziale
“L’attuale formulazione – ha aggiunto l’assessore – prevede, infatti, un rimborso parziale per l’acquisto di prodotti agroalimentari e vitivinicoli. Ma adesso la priorità è, infatti, quella di tenere in vita i ristoranti”.
Canale Horeca
“Dare respiro a questi imprenditori – ha proseguito l’assessore Rolfi – significa investire sul futuro. Il canale Horeca, infatti, è una delle valvole di sfogo principali della filiera agricola”.
Mipaaf investa direttamente su ristoranti
“Chiediamo al Mipaaf – ha spiegato l’assessore – di investire direttamente con il bonus da 600 milioni sui ristoranti. Proprio per non togliere sbocchi commerciali agli agricoltori rimodulando una misura già prevista. Dobbiamo dare una vera e moderna visione di filiera”.
I numeri della ristorazione lombarda
“Il settore della ristorazione – ha concluso Rolfi – dà lavoro a 1,3 milioni di persone in Italia e genera un valore aggiunto per l’economia nazionale di 46 miliardi. In Lombardia ci sono circa 50.000 ristoranti, abbiamo il 15% di bar e ristoranti a livello nazionale e produciamo il 17% del volume d’affari nazionale del settore. Non possiamo penalizzare una realtà trainante per la nostra economia”.
gus