Coronavirus, ‘Cura Italia’. Bolognini: ignorati affitti e case popolari

22 Marzo 2020
Damiano Bolognini Cobianchi
Case popolari e decreto Cura Italia
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on linkedin
Share on telegram
Share on email

L'assessore: dimenticate dal Governo 250.000 famiglie lombarde in stato di fragilità economica. Serve integrazione dei fondi previsti

L’assessore: dimenticate dal Governo 250.000 famiglie lombarde

Non previsti aiuti per chi è in stato di fragilità economica

“Il Decreto Legge ‘Cura Italia’ non basta per una situazione emergenziale che potrebbe prolungarsi nel tempo e andare a colpire con particolare gravità il versante abitativo, in particolar modo quello dell’edilizia popolare”. Lo ha sottolineato l’assessore alle Politiche sociali, abitative e Disabilità di Regione Lombardia Stefano Bolognini, in relazione al contenuto del provvedimento numero 18, del 17 marzo 2020, dal titolo ‘Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19‘.

Quest’emergenza rischia di rendere critica la vita di molte persone

“A fronte di un impegno parziale sul versante dei mutui che può certamente essere utile – ha proseguito Stefano Bolognini –, spiace constatare che nel ‘Cura Italia’ non sono previsti aiuti da parte del Governo per gli affitti e in favore degli inquilini delle case popolari. Purtroppo, l’emergenza riguarda anche le famiglie. In particolar modo quelle in situazioni di fragilità economica e sociale. Famiglie che hanno un alloggio in affitto e che erano già in difficoltà a pagare regolarmente il canone e le spese. In Lombardia si stima che vi siano circa 250.000 famiglie che hanno questi problemi. A maggior ragione, a fronte di ciò, mi stupisco che nel Decreto non siano stati previsti fondi per gli affitti e per le case popolari in generale. Sicuramente molte di queste famiglie non riusciranno a pagare l’affitto per diversi motivi. E potrebbero, quindi, finire addirittura sotto sfratto”.

Serve un’integrazione dei fondi previsti per il ‘Cura Italia’

“A questo punto – ha concluso l’assessore –, diventa molto importante predisporre un incremento significativo del fondo per il mantenimento dell’alloggio in locazione. Ci sono tante famiglie che, a causa dell’emergenza, hanno subito una caduta di reddito significativa. E trovo assurdo che il Governo ignori quest’aspetto”. (LNews)

dbc

Iscriviti ai nostri canali di messaggistica

Condividi questo articolo sui tuoi profili social

Share on facebook
Share on google
Share on twitter
Share on linkedin

Consigliati per te

Pioltello alloggi Aler
Inaugurato in via La Malfa a Pioltello (MI) un nuovo edificio Aler con alloggi per 39 famiglie, grazie a un investimento di 5 milioni di euro cofinanziato da
Cusano Milanino Aler
Proseguono i lavori per riqualificare 101 alloggi Aler a Cusano Milanino (MI) grazie a 3,2 milioni di euro che Regione Lombardia ha investito attraverso il Fondo complementare al PNRR
alloggi canone calmierato
Regione Lombardia aiuta le famiglie che non riescono ad accedere al mercato privato degli affitti o dei mutui e che, nel contempo, non hanno i requisiti per ottenere una casa popolare. Lo fa con un ...
Calcinate alloggi persone disabilità
A Calcinate (BG) tre alloggi pubblici saranno riqualificati e destinati a persone con disabilità, attraverso un programma di valorizzazione approvato con una delibera della Giunta
alloggi donne vittime violenza
Sono 23 gli alloggi che verranno messi a disposizione delle donne vittime di violenza a Milano e provincia. L'iniziativa rientra nel
alloggi Aler personale uffici giudiziari
Accordo tra Regione Lombardia e Ministero della Giustizia per assegnare alloggi Aler a canone agevolato al personale dell'Amm ...

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Pierfrancesco Gallizzi - Reg. Trib. di Milano n° 14772/2019 del 7 novembre 2019

© Copyright Regione Lombardia tutti i diritti riservati - C.F. 80050050154 - Piazza Città di Lombardia 1 - 20124 Milano

Sei un giornalista?

Richiedi l’iscrizione al nostro canale Telegram privato per ricevere tutte le notizie in anteprima