Ordinanza firmata Lombardia condivisa con sindaci, associazioni categoria e parti sociali
Al punto stampa convocato dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, è intervenuto anche il vicepresidente Fabrizio Sala, coordinatore della task force economia per l’emergenza coronavirus per spiegare lo stop alle aziende.
Filiere farmaceutica e alimentare
“Sia sulla nostra ordinanza che sul decreto del Governo – ha chiarito Fabrizio Sala rispondendo alle domande dei giornalisti – ribadiamo che le filiere dei prodotti farmaceutici e alimentari possono e devono continuare a produrre”.
Lavoro con i sindaci, le parti sociali e le associazioni di categoria
“La nostra ordinanza – ha rimarcato il vicepresidente di Regione Lombardia – è frutto del lavoro di raccordo con associazioni di categoria, parti sociali e i sindaci. Pur non potendo vietare, la nostra ordinanza invita le produzioni non necessarie a fermarsi. Le attività essenziali devono andare avanti”.
“La logistica – ha spiegato il vicepresidente di Regione Lombardia – legata all’industria farmaceutica e ai generi alimentari non può fermarsi. Il resto è meglio che si fermi. In questo momento è il massimo che possiamo fare”.
Dati aggancio celle smartphone, sabato spostamenti in netto calo
Riguardo alla rilevazione degli spostamenti dei cittadini ricostruita attraverso il cambio di celle telefoniche utilizzate dagli smartphone dei lombardi in movimento, il vicepresidente Sala ha sottolineato che “A ieri la mobilità dei lombardi era tra il 32 e il 33%, un dato che si è abbassato rispetto a sabato scorso quando avevamo il 38% di movimenti in Lombardia. Le persone si stanno muovendo meno, ora attendiamo i dati dei giorni feriali per capire gli effetti della nostra ordinanza”.
Con delibera alloggi in alerghi o strutture
Quanto d un aspetto specifico dell’ordinanza firmata sabato 21 marzo dal presidente Fontana, il vicepresidente Sala ha voluto anticipare che “lunedì 23 marzo, con una delibera in Giunta metteremo a disposizione degli alloggi in alberghi e strutture che stiamo identificando per chi non può isolarsi nella propria abitazione. L’adesione sarà su base volontaria e per questo dobbiamo ringraziare i medici di base che ci stanno supportando”.
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