Suinicoltura, Regioni Lombardia ed Emilia-Romagna: filiera compatta per difesa Made in Italy

coronavirus filiera suinicola
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on linkedin
Share on telegram
Share on email

Assessori Rolfi e Mammi a Tavolo interregionale in videoconferenza
“Previste azioni immediate e a medio termine”

“In pianura padana è concentrata gran parte della filiera suinicola italiana. Abbiamo voluto riunire il Tavolo interregionale per avere una visione della situazione in questo momento difficile a causa del coronavirus. La filiera è compatta e questo rappresenta un buon punto di partenza. Ora redigeremo un documento congiunto con proposte che faremo al ministro e che vogliamo attuare nel breve e nel medio periodo per supportare questo importante settore agroalimentare italiano”. Lo hanno detto gli assessori regionali, con delega all’Agricoltura, di Lombardia ed Emilia-Romagna, Fabio Rolfi e Alessio Mammi che, lunedì 6 aprile, hanno convocato, in videoconferenza, il Tavolo sulla suinicoltura a cui hanno partecipato tutti gli attori del settore.

Azione efficace nell’immediato

“L’azione – hanno detto Rolfi e Mammi – deve essere efficace nell’immediato per sostenere i consumi e la redditività delle aziende agricole e nel medio periodo come visione strategica”.

Sostegno alla liquidità

“Come sostegno alla liquidità – hanno aggiunto – intendiamo chiedere risorse derivanti dal fondo suinicolo nazionale nella riconversione di prodotto marchiato a prodotto smarchiato o a cotto per alleggerire l’eccesso di produzione che non trova collocazione a causa della chiusura del settore alberghiero e della ristorazione”.

Rapporto con la Gdo

“Intendiamo potenziare – hanno proseguito – il rapporto con la grande distribuzione per dare più risalto nei supermercati alle produzioni suinicole nazionali e investire risorse del fondo suinicolo nazionale. Di cui si chiede immediata approvazione, verso la promozione del Made in Italy e la richiesta al Governo di accelerare sul bando indigenti. Sostenendo produzioni Dop e le Igp fatte con carne italiana”.

Nel medio periodo

“Nel medio periodo – hanno detto gli assessori di Lombardia ed Emilia-Romagna – proponiamo la realizzazione di una Ocm Zootecnia nella prossima Pac per il comparto suinicolo”.

Chiediamo la collaborazione del Governo

“È una questione – hanno rimarcato – sulla quale le Regioni Lombardia ed Emilia-Romagna puntano con decisione. Chiediamo la collaborazione del Ministero perché è un tema di interesse nazionale”.

Visione strategica

“Per garantire una visione strategica – hanno concluso Rolfi e Mammi – riteniamo fondamentale anche l’istituzione di un Sistema di qualità nazionale per dare appeal particolare alla carne suinicola non destinata a prosciutto, attraverso un marchio che sia di qualità. E certifichi il prodotto con etichettatura d’origine”.

gus

Iscriviti ai nostri canali di messaggistica

Condividi questo articolo sui tuoi profili social

Share on facebook
Share on google
Share on twitter
Share on linkedin

Consigliati per te

vini new york
Regione Lombardia e i suoi vini sono protagonisti dell'evento 'Tre bicch ...
fondo eccellenze lombardia
"Il Fondo per le eccellenze lanciato  dal Governo è un'ottima soluzione per promuovere e sostenere la storia e la qualità del nostro patrimonio agroalimentare. Rappresenta una grande occasione d ...
fiera cremona 2023
"L'eccellenza raggiunta dall'agricoltura lombarda è certificata da questa fiera che rappresenta il massimo della visione che questo settore ha del lavoro e dell'etica del lavoro. Qui si vede la vo ...
peste suina nel pavese
La Commissione europea ha ufficializzato un allentamento delle restrizioni che interessavano 172 Comuni della provincia di Pavia in seguito ai focolai di PSA-Peste ...
bando frantoi
Aprirà lunedì 6 novembre il bando regionale dedicato all'ammodernamento dei frantoi oleari< ...

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Pierfrancesco Gallizzi - Reg. Trib. di Milano n° 14772/2019 del 7 novembre 2019

© Copyright Regione Lombardia tutti i diritti riservati - C.F. 80050050154 - Piazza Città di Lombardia 1 - 20124 Milano

Sei un giornalista?

Richiedi l’iscrizione al nostro canale Telegram privato per ricevere tutte le notizie in anteprima