“Si usino pennarelli con tinte meno fosche e più tenui”
“Se non è il momento di alzare i toni, evitiamo di farlo. Lanciare il sasso e togliere la mano non è mai bello. In questo momento di emergenza coronavirus, poi, risulta inopportuno e pericoloso perché potrebbe ingenerare tensioni anche sociali di cui nessuno ha bisogno. Per evitare le polemiche, insomma, basta non innescarle ogni mattina”. Lo dice il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commentando le affermazioni del sindaco di Milano, Giuseppe Sala.
Regione in capo per sanità Milano migliore
“Il sindaco di Milano – prosegue Fontana – sa benissimo tutto quello che Regione Lombardia ha fatto in passato, fuori dall’emergenza, per rendere Milano e il nostro territorio un’eccellenza sanitaria internazionale, che anche lui ha sempre decantato e portato come modello di vanto. E sa bene anche tutto quello che, spesso, troppo spesso, da soli, stiamo facendo per combattere questa guerra”.
Consultori non si occupano di coronavirus
“Nel merito – aggiunge il governatore Fontana – gli rammento che i consultori si occupano di tutt’altro e non certo di Coronavirus”.
Medici non avevano presìdi
“Quanto ai medici di base, forse non ha compreso bene – continua – ciò che dicono. Non avevano i presìdi (mascherine, gel igienizzante) per proteggere se stessi e i malati, per questo non potevano effettuare le visite a domicilio. E non avevano i presìdi perché il Governo non è stato finora in grado di fornirci la quantità sufficiente per assicurarli anche a loro. Ma, da oggi, produciamo da soli 900.000 pezzi e la mancanza verrà risolta dalla Regione”.
Riporre pennarelli, usare colori tenui e caldi
“Al sindaco Sala – conclude il governatore – chiedo dunque di riporre nell’astuccio dei pennarelli (necessarissimi, beninteso) a lui tanto cari in queste ore, le tinte forti o addirittura fosche, per usare colori più tenui e caldi. Il verde della speranza e il rosa del nuovo giorno”.
gal