Numeri da record per la 77esima edizione di ‘Fiere zootecniche internazionali’ in programma a Cremona. Solo per citarne alcuni spiccano gli oltre 120 allevamenti iscritti con 650 capi provenienti da 8 Paesi e i tre giorni di momenti informativi, formativi e di approfondimento. Tutti i focus sono centrati sui differenti aspetti del mondo agricolo. La manifestazione è stata presentata a Palazzo Pirelli dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e dall’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi. Tra i presenti anche il presidente di Cremonafiere Roberto Biloni.
Economia circolare
“E’ necessario rivalutare il comparto fieristico – ha detto il governatore Fontana – perché è stato a lungo sottovalutato. Personalmente lo ritengo fondamentale a livello regionale, sia per l’economia che muove, sia per la promozione del prodotto. Ancora oggi la fiera è qualcosa di fondamentale nella quale noi dobbiamo credere. Regione Lombardia continua ad investire su questa realtà perché coinvolge e riesce sempre a creare quello scambio umano che è fondamentale.
“Questo settore è fondamentale da un punto di vista economico ma anche da un punto di vista sociale e storico per la nostra realtà . Mi fa molto piacere – ha aggiunto – che ci siano tantissimi giovani che hanno ricominciato a credere nell’agricoltura e la considerino un modello di sviluppo fondamentale. Noi dobbiamo investire di più in agricoltura. Deve infatti essere messa nelle condizioni di diventare completamente sostenibile per la vita dell’umanità . Deve inoltre ricevere quegli aiuti tecnologici che le consentono anche di essere sostenibile da un punto di vista ambientale”.
“Ho visitato parecchie zone della produzione agricola lombarda – ha concluso il presidente Fontana – e ho individuato tantissime aziende che possono essere considerate circolari, nelle quali non viene buttato via niente perché tutti i reflui residui vengono utilizzati per creare energia rinnovabile”.
Fiere zootecniche internazionali
Nella nuova edizione 2022, da giovedì 1 a sabato 3 dicembre, sarà riproposta l’unica mostra zootecnica internazionale alla quale saranno presenti moltissimi capi in gara da tutto il territorio nazionale ed internazionale.
Zootecnia comparto fondamentale
“Siamo nella fase di transizione – ha dichiarato l’assessore Rolfi – tra l’attuale programmazione agricola e quella che inizierà nel 2023. La zootecnia per noi sarà ancora al centro dei nostri progetti. In Lombardia si alleva oltre il 25% dei bovini da carne italiani, il 50% dei suini nazionali e si produce il 45% di tutto il latte italiano. Siamo il cuore pulsante della zootecnia europea e siamo orgogliosi di un comparto che è economia, storia e tradizione delle nostre terre. Vogliamo infine- ha concluso Fabio Rolfi – che rappresenti anche una possibilità di futuro per i giovani”.