L’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Alessandro Beduschi ha visitato, assieme al consigliere regionale Giacomo Zamperini, alcune realtà produttive delle principali filiere agricole attive in provincia di Lecco. “Il settore primario – ha spiegato Beduschi – in questa provincia merita maggiore attenzione. Si tratta, infatti, di una vera e propria ‘terra di mezzo’. Con caratteristiche uniche e differenti rispetto all’agricoltura eroica della montagna e quella intensiva praticata in pianura. Serve intervenire anche dal punto di vista normativo per valorizzare un territorio capace di offrire prodotti di nicchia. Un territorio che deve sapere anche fare rete per raccontare storie e aumentare l’attrattività turistica di qualità”.
Prima tappa Montevecchia
Nella prima tappa della sua visita l’assessore Beduschi ha incontrato a Montevecchia i viticoltori rappresentanti del consorzio ‘IGT Terre Lariane‘. “Una realtà in crescita – ha detto Beduschi – che ha raggiunto un significativo numero di 27 aziende. Un gruppo di pionieri che a partire dalla metà degli anni ’80 ha riscoperto e riportato in vita una vocazione storica in queste colline offrendo vini di qualità sempre più apprezzati che possono diventare un elemento fondamentale nell’offerta turistica”.
Agricoltura in provincia di Lecco è presidio del territorio
Presso l’azienda agricola ‘Biffi’, a Galbiate, l’assessore Beduschi ha incontrato una delegazione di allevatori di bovini e ovini. Giovani e appassionati, rappresentano piccole aziende che svolgono un lavoro fondamentale per il presidio del territorio e la cura dell’ambiente. “Hanno chiesto una giusta attenzione – ha evidenziato l’assessore – perché preoccupati dal dilagare della fauna selvatica che mette a rischio il loro patrimonio zootecnico, e di conseguenza la sopravvivenza delle aziende. Un problema che vogliamo affrontare concretamente”.
A seguire tappa presso il frantoio oleario di Biosio, a Bellano. Qui l’assessore ha visitato un impianto altamente tecnologico. Beduschi ha ricordato che con i fondi assegnati alla Lombardia dal Pnrr entro dicembre sarà messo a bando un finanziamento di quasi 500 mila euro destinato all’ammodernamento degli impianti, a vantaggio di chi produce olio a denominazione d’origine.
Visitando le strutture dell’incubatoio ittico regionale di Fiumelatte, Beduschi ha, infine, rivendicato il risultato della deroga ottenuta per rimettere il lavarello nelle acque del lago. La struttura di Fiumelatte tornerà a fornire un milione e mezzo di esemplari. In relazione ad alcune problematiche di manutenzione Beduschi ha annunciato la messa a gara di un intervento di riqualificazione strutturale del valore di 1 milione di euro. Le opere, la cui realizzazione è prevista entro il 2025, saranno realizzate durante i periodi di fermo produttivo. Per evitare di impattare sull’attività di questo presidio fondamentale per il settore della pesca nel Lario.