Puntando sulla metodologia per la Misurazione degli Oneri Regolatori (MOR), Regione Lombardia, già dal 2019, ha intrapreso un percorso di analisi costi-benefici per stimare gli oneri regolatori connessi a specifici cluster di adempimenti amministrativi con l’obiettivo di ridurre gli oneri e orientare processi di trasformazione digitale a beneficio di cittadini e imprese con notevoli benefici e ragguardevoli risparmi sia in termini di tempo, che economici. “I risultati – commenta il sottosegretario ai Controlli, Patrimonio e Digitalizzazione, Ruggero Invernizzi – evidenziando che i benefici per gli utenti della ‘trasformazione digitale’ per adempimenti e bandi sono quantificabili in circa 5 milioni di euro”.
Le voci controllate
Nel dettaglio, per i procedimenti AIA (Autorizzazione Impatto Ambientale) i risparmi vanno dal 41 al 49%, per la VIA (Valutazione Impatto Ambientale) il risparmio è del 60%, per l’ecotassa un risparmio del 25% sulla riduzione e del 49% per il pagamento.
Si genera un risparmio del 4% per l’import/export di rifiuti. Per la Comunicazione Nitrati si risparmia il 41% in presenza di controlli e il 51% in loro assenza. Diminuisce del 34%, invece, il tempo di gestione delle Conferenze dei Servizi telematiche.
Misurazione Oneri Regolatori Lombardia: un risparmio
L’analisi MOR
L’analisi MOR 2021-2022 ha riguardato i seguenti adempimenti:
- procedimento AIA (rilascio, modifiche sostanziali, riesame);
- procedimenti rifiuti;
- Valutazione di impatto ambientale VIA;
- ecotassa (pagamento e riduzione);
- import/export rifiuti;
- Comunicazione Nitrati;
- Conferenza di Servizi.
Sono stati inoltre esaminati bandi regionali che riguardano i brevetti, ‘Techfast’, ‘Sì Lombardia’ e ‘Nidi Gratis’.