L’assessore: fondamentale accordo per interventi di sicurezza urbana, attività sarà replicata in altri territori
“L’ennesimo episodio di violenza accaduto al Parco delle Groane conferma l’utilità dell’accordo di collaborazione per la realizzazione di interventi integrati di sicurezza urbana e di vigilanza da attuare sul territorio, riproposto 15 giorni fa e già attivato tra luglio e novembre dello scorso anno”. È quanto ha commentato l’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, in merito al cittadino marocchino gambizzato nell’area del Parco delle Groane, successivamente abbandonato nei pressi dell’ospedale di Garbagnate Milanese.
“Si tratta di un’iniziativa – ha aggiunto De Corato – volta a contrastare principalmente lo spaccio all’interno dell’area verde. I recenti episodi di cronaca non possono far altro che confermarne la necessità. L’accordo nel 2021 ha coinvolto numerosi Comuni interessati dal Parco, in collaborazione con la Provincia di Monza e della Brianza e l’Ente Parco delle Groane“.
Parco delle Groane, accordo per arginare violenza e spaccio
“Era previsto – ha spiegato l’assessore regionale – un presidio congiunto e coordinato, con estensione della fascia oraria consistente in attività di prevenzione e vigilanza della Polizia Locale. Attività oltre l’ordinario orario di servizio diurno, serale, notturno e festivo, da svolgere anche con l’apporto di operatori appartenenti ad enti diversi. Un progetto che non solo verrà replicato al Parco delle Groane, ma verrà auspicabilmente esteso anche in altri territori lombardi”.
“Ricordo infine – ha concluso De Corato – che la Regione ha stanziato 3,5 milioni per rendere più sicura l’area del Parco delle Groane, finanziandone la sorveglianza”.
med