Approvato dalla Giunta lombarda, su proposta dell’assessore Massimo Sertori (Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni), di concerto con l’assessore Lara Magoni (Turismo, Marketing territoriale e Moda), il Patto territoriale per la Val di Scalve.
Il Patto territoriale per la Val di Scalve
Un valore di quasi 25 milioni
Il valore complessivo dell’intervento è di 24.954.499 euro a fronte di un contributo regionale previsto di 6.889.049 euro.
Le opere
Assessore Sertori: rilancio delle aree montane
“Con l’obiettivo di rilanciare e rendere più attrattive le aree montane della Comunità montana della Val di Scalve – dice l’assessore Massimo Sertori – Regione mette in campo 6,9 milioni di euro per realizzare opere di riqualificazione e destagionalizzazione che possano rendere il Comprensorio in grado di affrontare le richieste da parte del comparto montagna”.
“Il Patto – conclude Sertori – dimostra ancora una volta la sensibilità della Giunta nei confronti dei territori montani. Un’attenzione che si concretizza finanziando interventi a favore di quelle realtà interessate dalla presenza di comprensori sciistici”.
Gli attori del Patto
Il Patto Territoriale verrà quindi sottoscritto da Regione Lombardia, dalla Comunità Montana di Scalve (capofila) e dai Comuni di Azzone, Colere, Schilpario e Vilminore di Scalve.
Assessore Magoni: Regione pone la Valle al centro delle iniziative
L’impegno sinergico dei diversi attori
“Un traguardo raggiunto – conclude l’assessore – grazie all’impegno sinergico di enti, istituzioni ed operatori del territorio: vincere le sfide del futuro è possibile solo facendo squadra”.
gus