L’Assessore: la Regione favorisce l’economia circolare e il riciclo
“Anche la Lombardia valuta con preoccupazione la decisione del Governo di inserire una tassa sulla plastica monouso, la cosiddetta ‘Plastic Tax’, mi preoccupa moltissimo. È l’esempio dell’approccio ideologico e inadeguato di questo Governo alla soluzione dei problemi”. L’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, commenta così la decisione del Governo di mettere una tassa sulla plastica monouso.
No al raddoppio del costo della plastica, in pericolo migliaia di posti di lavoro
“Si rincorre una finta propensione all’ambiente e all’economia circolare e lo si fa con uno strumento che otterrà l’effetto opposto. La plastic tax, cioè la tassa di 1 euro al kg sulla plastica riciclata, in cui il polimero più caro costa 94 centesimi – prosegue Cattaneo – significa raddoppiare il costo di questa plastica e per i polimeri meno cari triplicarlo, quadruplicarlo, decuplicarlo. Tutto questo avrà l’effetto di mettere fuori dal mercato le nostre imprese, farà perdere migliaia di posti di lavoro – sottolinea ancora l’assessore – e non favorirà il percorso di transizione verso l’economia circolare che invece in Italia e, in particolare in Lombardia, sta funzionando molto bene”.
Con la plastic tax le nostre aziende potrebbero finire fuori dal mercato
“Abbiamo già avuto i primi riscontri concreti da parte di imprese lombarde che operano nella produzione e recupero della plastica. Non potranno più essere in condizioni di operare se procederà questa iniziativa del Governo. Questa – conclude l’assessore – non è la strada giusta. Invece di tassare chi lavora bisogna sostenere il riciclo. Si deve favorire una norma sull”End of Waste’ più adeguata e insistere perché si sviluppino le plastiche più compatibili con l’ambiente”.
fsb