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Mobilità, Terzi: con ‘Smisto’ migliorano i servizi tra Lombardia e Ticino

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Migliorare la mobilità transfrontaliera tra Lombardia e Canton Ticino attraverso una serie di interventi che vanno dalla riqualificazione delle fermate del Tpl alla sperimentazione del car pooling, dall’adeguamento dei pontili della navigazione alla realizzazione di un nuovo parcheggio di interscambio.

In questi ambiti ha inciso ‘Smisto’, il progetto ‘interreg‘ con un budget in capo a Regione Lombardia a valere sulle risorse comunitarie di 1,3 milioni di euro (su un totale di oltre 1,6 milioni per la parte italiana), con l’obiettivo di favorire la mobilità integrata e sostenibile tra Lombardia e Ticino.

Nel pomeriggio del 20 ottobre, a Como, con la partecipazione dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi, si è svolta la conferenza stampa per fare il punto sui risultati ottenuti di concerto con i partner dell’iniziativa. Ovvero Regione Lombardia, Canton Ticino, Gestione governativa Navigazione laghi, Agenzia del Tpl di Como Lecco Varese, Società Navigazione del lago di Lugano e Commissione regionale dei trasporti del Mendrisiotto e basso Ceresio.

Riqualificazione fermate Tpl

Per rendere più omogenee e chiare le informazioni alle fermate del Tpl, è stata progettata una nuova palina che dà migliore evidenza alle possibilità di trasporto tra Lombardia e Canton Ticino e risulta ‘coordinata’ e coerente con quanto presente sul lato svizzero.

Nei Comuni della Comunità del Piambello (VA), nel mese scorso, sono state sostituite più di 200 paline di fermata. L’intervento è in fase di completamento. Questo permetterà il miglioramento della qualità dell’accesso al sistema di trasporto pubblico su gomma.

Navigazione e accessibilità

Attraverso ‘Smisto’, sono stati realizzati progetti pilota per migliorare l’accessibilità ai pontili della navigazione pubblica dei Laghi di Como e Maggiore. In particolare: percorsi a terra per non vedenti e ipovedenti, mappe tattili in braille e pulsanti per chiamare il personale addetto all’imbarco, in modo da aiutare la persona diversamente abile ad accedere alla nave. L’investimento è di circa 215.000 euro. Queste le località coinvolte dai lavori.

  • Maggiore: Luino, Laveno, Arona, Stresa, Baveno, Verbania Pallanza, Verbania Villa Taranto, Intra.
  • Lario: Cadenabbia, Menaggio, Varenna, Bellagio e Lecco.

Sono disponibili inoltre a Como e Arona 2 carrozzine per supportare i passeggeri con disabilità e a mobilità ridotta.

Parcheggio di interscambio Cantello Gaggiolo

‘Smisto’, attraverso uno stanziamento di 450.000 euro, ha consentito anche la realizzazione del nuovo parcheggio di interscambio alla fermata di Cantello-Gaggiolo (VA). Si trova lungo la linea ferroviaria Arcisate-Stabio che collega Varese, Mendrisio, Chiasso e l’aeroporto di Malpensa. L’infrastruttura, già attiva, favorisce l’utilizzo dei mezzi pubblici per pendolari e frontalieri e pratiche green come ad esempio il car pooling. Agevolando quindi una mobilità sostenibile e integrata e alleggerendo la pressione del traffico sulle aree di confine interessate dal transito dei frontalieri. Il parcheggio dispone, inoltre, di 3 colonnine per la ricarica elettrica delle auto.

Sperimentazione del car pooling

In Canton Ticino è attiva dal 2021 la sperimentazione di aree destinate ai lavoratori frontalieri che decidono di condividere l’auto o di usufruire di un servizio di navetta aziendale per i viaggi dalla Lombardia al Ticino e viceversa. A questo progetto hanno collaborato le Amministrazioni di 15 Comuni italiani. Ovvero Como, Varese, Binago, Bizzarone, Centro Valle Intelvi, Cernobbio, Cittiglio, Lozza, Luino, Malnate, Olgiate Comasco, Porlezza, Uggiate Trevano, Valmorea, Vedano Olona. L’operazione ha visto il coinvolgimento diretto anche delle aziende ticinesi.

Terzi: la collaborazione produce risultati positivi

“Il processo di collaborazione tra Lombardia e Ticino – ha evidenziato l’assessore Terzi – inizia a offrire risultati positivi sia sul lato lombardo che su quello svizzero. Forse mai come in questi anni abbiamo operato per favorire l’osmosi tra realtà confinanti che non devono mai smettere di dialogare nell’interesse dei cittadini. Stiamo lavorando e continueremo a lavorare di comune accordo per creare le condizioni affinchè un numero di crescente di persone decida di utilizzare il trasporto pubblico transfrontaliero o forme di trasporto privato sostenibile, dal car pooling alla mobilità elettrica. Fondamentale, all’interno del progetto interreg ‘Smisto’ e non solo, l’attenzione dedicata alle persone con mobilità ridotta. La cooperazione con le autorità svizzere prosegue anche in altri ambiti, penso per esempio al progetto interreg ‘Omnibus’ che riguarda la mobilità tra la Lombardia e il Cantone dei Grigioni. Il nostro impegno non si ferma qui”.

doz

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