Le prescrizioni già in essere restano attive a Milano
Da martedì 14 gennaio, per quanto riguarda lo smog, saranno introdotte le misure temporanee di primo livello nei comuni con più di 30.000 abitanti e quelli aderenti su base volontaria nelle province di Monza e Cremona. A Milano, dove si è arrivati al 7° giorno consecutivo con valori medi di Pm10 sopra il limite, si confermano le misure temporanee di primo livello. Che sono già in vigore.
Previsioni e decisioni
Considerate le previsioni di Arpa, per ora ancora favorevoli all’accumulo degli inquinanti con tendenza al passaggio a condizioni neutre per i prossimi giorni, come previsto dal protocollo di attivazione, sono introdotte a martedì 14 gennaio le misure temporanee di primo livello nei Comuni interessati in provincia di Monza e Brianza (6 giorni consecutivi con valori di Pm10 sopra il limite) e di Cremona (4 giorni consecutivi con valori di Pm10 sopra il limite).
Ambiti
Le misure temporanee di primo livello riguardano il traffico (limitazioni per i veicoli fino a euro 4 diesel in ambito urbano, obbligo spegnimento motori in sosta), il riscaldamento domestico (limitazione all’uso di generatori a biomassa legnosa di classe inferiore alle 2 stelle compresa, riduzione di 1 grado delle temperature nelle abitazioni), l’agricoltura (divieto di spandimento liquami zootecnici) e divieto assoluto di combustioni all’aperto (accensione di fuochi, falò, barbecue, fuochi d’artificio).
Rilevazione quotidiana
I dati sulla qualità dell’aria vengono esaminati ogni giorno e viene data comunicazione in maniera tempestiva circa la cessazione delle limitazioni temporanee. Come previsto dalle delibere di Giunta regionale n. 7095 del 18 settembre 2017 e n. 712 del 30 ottobre 2018, qualora si registrassero un valore al di sotto della soglia unito a previsioni metereologiche con condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti oppure valori al di sotto della soglia per due giorni consecutivi si potrà procedere con la disattivazione delle misure temporanee.