Variante ferroviaria Cascina Polaresco, ok alla compatibilità ambientale

variante ferroviaria Cascina Polaresco
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Da Regione Lombardia il parere al Ministero

Ulteriore passo avanti dell’iter per la realizzazione del raddoppio sulla linea ferroviaria Ponte San Pietro-Bergamo, in particolare della variante in prossimità della Cascina Polaresco nel Comune di Bergamo. Regione Lombardia ha espresso, infatti, al ministero dell’Ambiente e Sicurezza energetica il parere positivo in merito alla compatibilità ambientale dell’opera. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dall’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo. Con questo atto sono stati espressi alla commissaria straordinaria dell’opera anche il parere favorevole e l’intesa regionale rispetto al progetto di variante.

Cattaneo: opere complesse

“Gli interventi infrastrutturali necessari al potenziamento della rete ferroviaria – ha detto Cattaneo – sono opere complesse. E come tali prevedono anche la predisposizione di importanti studi di impatto ambientale necessari alla valutazione degli impatti nei territori dei comuni interessati. La mobilità pubblica è strategica per la riduzione delle emissioni di CO2. Per questo motivo continuiamo a investire risorse su questo settore studiando le soluzioni a servizio e rispettose dei territori”.

Attraverso la condivisione del parere al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e alla commissaria straordinaria dell’opera, si può passare alla fase successiva. Quella deputata all’espressione del giudizio di compatibilità ambientale da parte del Ministero e all’approvazione del progetto.

La variante

L’intervento fa capo al più ampio progetto di raddoppio ferroviario della linea Ponte S. Pietro-Bergamo-Montello, propedeutico al potenziamento dei servizi attualmente esistenti tra Milano-Porta Garibaldi e Bergamo.

La variante, lunga circa 1 km, si è resa necessaria in quanto il progetto originale del Lotto 2 (opere relative al raddoppio ferroviario della tratta Curno-Bergamo, già oggetto di provvedimento di compatibilità ambientale positivo emanato dal MiTE) prevedeva la demolizione del ponte che scavalca la ferrovia in prossimità della Cascina Polaresco, in Comune di Bergamo, successivamente dichiarato di interesse storico.

Con la variante si realizzerà un nuovo binario che si scosta dal tracciato della sede ferroviaria esistente per evitare l’interferenza con il ponte in prossimità della Cascina Polaresco.

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