“Il testo approvato da Palazzo Chigi è un’ulteriore stretta al Codice Rosso e mira a potenziare e migliorare l’applicazione della legge. Bene dunque le misure cautelari in tempi più rapidi, processi più veloci, ristori alle vittime di violenza domestica e il maggior utilizzo del braccialetto elettronico”. Commenta così, l’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini, l’approvazione in Consiglio dei ministri del disegno di legge che introduce un nuovo pacchetto di misure per rendere più severo il Codice Rosso.
“La violenza inumana contro Giulia Tramontano e la vita che costudiva ha scosso profondamente ciascuno di noi. Dovere delle istituzioni è far fronte, con strumenti e percorsi sempre più efficaci, agli episodi di femminicidi. I cui dati, una vittima ogni tre giorni, sono inaccettabili. Per la nostra Regione – conclude l’assessore Lucchini – il contrasto alla violenza di genere è una priorità di mandato, così come la prevenzione attraverso i centri antiviolenza. Una rete al servizio di tutte le donne, una rete di ascolto e sostegno. Perché ‘Non sei da sola’ significa aiutare le donne per aiutare l’intera comunità”.
Qui i centri antiviolenza in Lombardia