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Vizzolo Predabissi/Mi, recupero ex discarica Montebuono: messa in sicurezza

Vizzolo ex discarica Montebuono

Cattaneo: eseguiti interventi necessari per salvaguardia ambiente e salute

L’assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, è intervenuto l’8 giugno in Consiglio regionale per rispondere in merito al recupero e alla destinazione finale dell’area dell’ex discarica di Montebuono a Vizzolo Predabissi/Mi.

Consistenti risorse da Regione Lombardia

Regione Lombardia – ha detto Raffaele Cattaneo – ha destinato consistenti risorse pubbliche per l’area della ex discarica di Montebuono a Vizzolo Predabissi/Mi. Ai sensi dell’art. 17 bis della l. r. 26/2003 che permette espressamente di accedere a finanziamenti nel caso esclusivo ‘di emergenze sanitarie o di igiene pubblica derivanti da rischi o da fenomeni di inquinamento ambientale conseguenti ad attività di gestione dei rifiuti cessate'”.

Garantire l’attività di post-gestione della discarica cessata

“Il finanziamento per la messa in sicurezza di questa area – ha aggiunto l’assessore – ha preso avvio dalla necessità di garantire con risorse pubbliche l’attività di post-gestione della discarica cessata. A causa dell’incuria del gestore obbligato infatti il sito si trovava in stato di abbandono, con gravi criticità ambientali e sanitarie. Come riscontrato da Città Metropolitana e Arpa Lombardia. In particolare, c’era fuoriuscita di percolato dal corpo rifiuti con conseguente sversamento dello stesso nel fiume Lambro e sul suolo, con contaminazione delle acque sotterranee”.

Assicurati estrazione e smaltimento percolato

“La gestione emergenziale avviata col finanziamento regionale – ha precisato l’assessore all’Ambiente – e attuata dal Comune di Vizzolo Predabissi tramite Cem Ambiente ha garantito l’estrazione e lo smaltimento del percolato. Portato presso impianti autorizzati, per un totale di 53.000 metri cubi rimossi in 4 anni. Cem Ambiente ha proceduto inoltre alla realizzazione di nuovo impianto di estrazione, con oltre 5.000.000 di metri cubi di biogas convogliato in torcia per la combustione. Oltre ad aver eseguito attività di manutenzione ordinaria e straordinaria della discarica e dei monitoraggi ambientali periodici”.

Regione nessuna competenza amministrativa sull’area

Regione Lombardia – ha chiarito Cattaneo – non ha però competenza amministrativa in merito alla definizione degli interventi di chiusura della discarica. Infatti questi devono essere autorizzati dalla Città Metropolitana di Milano. Né compete a Regione individuare il destino finale dell’area, considerate le competenze in materia di pianificazione urbanistica dell’Amministrazione comunale per la gestione del suo territorio”.

Mossi per preoccupazione criticità ambiente e igiene pubblica

“Criticità ambientali e igiene pubblica  – ha concluso l’assessore all’Ambiente e Clima- visti le problematiche sopra ricordate, Regione Lombardia ha garantito tuttavia la copertura dei costi. Sia per la gestione emergenziale della discarica che per la chiusura definitiva”.

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