ASSESSORI SERTORI E TERZI: OPERE STRATEGICHE ANCHE PER LO SVILUPPO FUTURO
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(LNews – Bormio/SO, 01 dic) Giornata di rilievo per la Valtellina, con un’attenzione particolare alle nuove infrastrutture realizzate in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Milano Cortina 2026. A Bormio, alla presenza del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e degli assessori regionali Massimo Sertori (Enti locali e Montagna) e Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e Opere pubbliche), e del sindaco, Silvia Cavazzi, protagonisti gli interventi strategici che comprendono lo Stelvio Olympic Ski Center e il Pentagono Center, opere che contribuiscono alla riqualificazione del comparto urbano e sportivo e al rafforzamento dell’accoglienza e della competitività del territorio.
Lo Stelvio Olympic Ski Center, interamente finanziato da Regione Lombardia con 12,9 milioni di euro, è stato realizzato da CAL (Concessioni Autostradali Lombarde) e comprende la nuova Family Lounge e la Hospitality Lounge, consegnate al Comune in anticipo sul cronoprogramma. Le strutture, progettate secondo i più moderni criteri di sostenibilità ambientale (impianto fotovoltaico orientato, alimentazione da centrale a biomasse, standard NZEB), costituiscono il fulcro logistico della zona di arrivo della pista Stelvio e garantiranno un’eredità funzionale permanente per eventi sportivi, attività di servizio e utilizzi pubblici.
Il Bormio Pentagono Center è stato realizzato da ARIA (Azienda Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti) con un investimento regionale di oltre 11 milioni di euro, restituisce alla comunità un complesso completamente rinnovato dal punto di vista energetico, architettonico e funzionale. All’inaugurazione erano presenti il consigliere del Cda Ottavia Boisio, il direttore centrale lavori Giorgio Lampugnani e il RUP Alessandro Caloisi. Il Pentagono è stato dotato di cappotto termico, nuova copertura, impianto fotovoltaico e spazi di accesso modernizzati, mentre la Piastra/Pagoda offre oggi oltre 1.500 mq di aree polifunzionali e uffici, progettati per ospitare eventi, servizi logistici e attività di interesse pubblico. Completano il comparto il nuovo parcheggio multipiano, la rotatoria, la passerella ciclopedonale sul Frodolfo e il Transport Mall.
“L’inaugurazione dello Stelvio Olympic Ski Center e del Pentagono Center – ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana – rappresenta un tassello fondamentale nel percorso che ci ha condotto alla piena operatività in vista di Milano Cortina 2026. Non si tratta solo di nuove infrastrutture, ma di interventi concepiti con un approccio sistemico, capaci di integrare esigenze sportive, funzionali e territoriali. Abbiamo investito in edifici ad alta efficienza, sostenibili e progettati per garantire servizi avanzati agli atleti e alle federazioni, ma soprattutto alla comunità locale, che potrà utilizzarli durante tutto l’anno. Lo Ski Center, con le sue dotazioni tecniche, la compatibilità con gli standard internazionali e la qualità architettonica, valorizza ulteriormente una pista già iconica come la Stelvio. Il nuovo Pentagono e la Piastra dimostrano come gli investimenti olimpici possano generare una legacy concreta, rafforzando la capacità del territorio di ospitare eventi, attrarre turismo e migliorare la qualità dei servizi pubblici. Il risultato ottenuto è frutto di un lavoro di collaborazione esemplare tra istituzioni, enti attuatori e imprese, che hanno operato con professionalità e rispetto dei tempi e dei budget stabiliti”.
“Gli interventi inaugurati – ha quindi spiegato l’assessore regionale Massimo Sertori – sono il frutto di una strategia chiara: dotare la Valtellina di infrastrutture moderne, efficienti e capaci di aumentare l’attrattività e la competitività del territorio nei prossimi decenni. Lo Ski Stadium, il Pentagono e tutte le opere connesse rientrano in una visione più ampia che punta a integrare valorizzazione sportiva, innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale. Le strutture sono state progettate e realizzate secondo standard elevatissimi di efficienza energetica, utilizzo di materiali naturali e attenzione al contesto paesaggistico alpino. Sono opere che generano valore immediato, ma soprattutto costituiscono una piattaforma stabile per lo sviluppo futuro: spazi polifunzionali, infrastrutture logistiche, aree per servizi, hub per eventi e manifestazioni”.
“Questi interventi – ha aggiunto – dimostrano la capacità della Regione di essere presente sui territori di montagna, non solo attraverso finanziamenti, ma attraverso un coordinamento costante, un monitoraggio tecnico delle opere e il coinvolgimento di professionisti e imprese locali. La Valtellina oggi si presenta pronta non solo per le Olimpiadi, ma per nuove opportunità di crescita. Con questi lavori credo di poter dire che la mitica pista Stelvio, dopo le Olimpiadi del 2026, sarà considerata la più bella, più tecnica e performante. L’Italia potrà essere orgogliosa che nel cuore delle Alpi, in Lombardia, in Valtellina, abbiamo la pista numero uno al mondo”.
“Lo sforzo messo in campo per le opere olimpiche – ha poi sottolineato l’assessore regionale Claudia Maria Terzi – si inserisce in un quadro molto più ampio di interventi dedicati all’accessibilità della Valtellina e al potenziamento delle infrastrutture di trasporto. Gli investimenti realizzati o avviati sulla SS36, sulla SS38, sugli svincoli strategici, insieme agli interventi ferroviari sulla linea Milano–Tirano, consentiranno di migliorare in modo significativo la fluidità della mobilità e la qualità dei collegamenti. Si tratta di opere che superano l’orizzonte del 2026 e che rispondono a criticità strutturali storiche, contribuendo a una mobilità più sicura ed efficiente”.
“Il lavoro svolto da Regione Lombardia in sinergia con gli enti attuatori e con le amministrazioni locali – ha continuato – ha consentito di mantenere un cronoprogramma estremamente rigoroso, integrando esigenze di trasporto, sostenibilità e compatibilità territoriale. In questo contesto, lo Stelvio Olympic Ski Center e il Pentagono Center rappresentano esempi virtuosi di come le infrastrutture sportive possano dialogare con il sistema dei trasporti, creando un ecosistema efficiente a supporto sia dei grandi eventi sia della vita quotidiana dei cittadini e dei turisti”.
SILVIA CAVAZZI, SINDACO DI BORMIO – “Oggi inauguriamo un sogno – ha detto il sindaco di Bormio Silvia Cavazzi – la pista Stelvio sarà il luogo più visto di tutte le Olimpiadi. Dopo i Mondiali del 1985 e del 2005, dopo 32 anni di Coppa del Mondo ospitiamo le Olimpiadi con impianti, strutture e una pista all’altezza dell’evento. Grazie a tutte le persone che hanno lavorato, che si sono impegnate, che hanno assunto decisioni e superato le difficoltà: insieme abbiamo reso possibile l’impossibile. Oggi celebriamo la forza di una comunità che non ha mai smesso di credere. Sono certa che questa sarà l’Olimpiade più bella di sempre”.
“Con l’inaugurazione dello Ski Stadium e dello Ski Park realizzati da CAL – ha evidenziato Cristiana Molin presidente di Concessioni Autostradali Lombarde – Bormio è oggi già pronta ad accogliere le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina. Si tratta di due interventi strategici, eseguiti anche grazie al lavoro qualificato della Struttura di CAL per conto delle Istituzioni, con un investimento complessivo di oltre 21 milioni di euro, in anticipo sul cronoprogramma e nel rispetto del budget. Opere complesse, progettate secondo i più moderni criteri di sostenibilità ambientale e nel pieno rispetto delle caratteristiche, anche naturalistiche e paesaggistiche, dei luoghi, che rappresentano non soltanto un supporto per le competizioni olimpiche ma un’eredità concreta, che rimarrà al servizio del territorio e che ne favorirà lo sviluppo sociale, turistico ed economico”.



