Assessore: e-commerce e riduzione dei trasporti per il cibo
Consumare ‘locale’ primo atto di sensibilità ambientale
“Agroalimentare, consumare cibo locale è il primo atto di sostenibilità ambientale per i consumatori. Con questo bando da 1,5 milioni di euro riduciamo quindi gli spostamenti e mettiamo in contatto diretto produttori e consumatori”. Lo ha detto l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi presentando il bando realizzato, nell’ambito del Programma di sviluppo rurale, per favorire le filiere corte in Lombardia.
Filiera corta
La filiera corta è un’aggregazione di imprese agricole che si organizza per vendere direttamente i propri prodotti o che si affida a un unico intermediario per raggiungere il consumatore finale.
Agroalimentare, consumatori chiedono di ridurre i passaggi
“Promuoviamo gli accordi di partnership tra imprese agricole – ha spiegato l’assessore – per ridurre le fasi di intermediazione commerciale. Questo significa migliorare la competitività delle aziende della filiera agroalimentare e collegare maggiormente produttore agricolo e consumatore”.
Bando anche per far incontrare domanda e offerta
Saranno finanziati anche progetti volti a ridurre la distanza geografica percorsa dai prodotti agroalimentari e migliorare la sostenibilità ambientale, la sicurezza, la qualità, oltre a promuovere le produzioni locali. Tra gli obiettivi anche quello di orientare le imprese alla domanda del mercato, sviluppando modalità di vendita diretta nuove e diversificate, con lo scopo di aumentare le potenzialità di vendita.
I fondi
La dotazione finanziaria dell’operazione è pari a 1.500.000 euro. Il contributo viene calcolato sulle spese ammissibili: da un minimo di 50.000 euro a un massimo di 600.000 euro per progetto. La domanda deve essere presentata dal 20 ottobre 2021 al 17 gennaio 2022.
ver