ARIA, l’Azienda Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti, è al centro di un progetto innovativo per lo sviluppo di reti ibride destinate all’erogazione di servizi di banda ultra-larga (BUL). Grazie a un finanziamento di 6,5 milioni di euro, deliberato dalla Giunta regionale che prevede un accordo di collaborazione siglato con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per la Trasformazione Digitale. L’iniziativa mira a integrare soluzioni di connettività satellitare e terrestre nelle aree della regione poco coperte dal segnale, garantendo una copertura di rete più estesa ed efficiente, in collaborazione con gli operatori.
Ambrosini (ARIA): nostra missione è quella di supportare lo sviluppo tecnologico
“Siamo entusiasti di poter contribuire a questo importante progetto – ha dichiarato il presidente di ARIA Marco Ambrosini -. La nostra missione è quella di supportare lo sviluppo tecnologico e di garantire a tutti i cittadini l’accesso a servizi digitali di qualità. Questo studio rappresenta un significativo passo avanti verso questo obiettivo e siamo orgogliosi di poter contribuire, in prima linea, alla piena realizzazione in ambito PNRR della digitalizzazione della Nazione”.
Gubian (ARIA): sviluppare una soluzione innovativa e sostenibile
Lorenzo Gubian, direttore generale di ARIA, ha aggiunto: “Il nostro team di esperti sta lavorando a stretto contatto con le istituzioni regionali, nazionali e gli operatori di rete per sviluppare una soluzione innovativa e sostenibile. Siamo convinti che i risultati di questo studio avranno un impatto positivo sulla vita dei cittadini e delle imprese”.
I risultati della sperimentazione per Internet veloce
I risultati della sperimentazione consentiranno di definire una roadmap per lo sviluppo futuro delle infrastrutture di rete su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è garantire una connettività ultraveloce e affidabile a tutti i cittadini e alle imprese. ARIA continuerà a lavorare a stretto contatto con le istituzioni e gli altri attori del settore per promuovere l’innovazione tecnologica e favorire lo sviluppo digitale del territorio.